(Adnkronos) – Menù tipicamente piemontese per Papa Francesco a casa della cugina 90enne Carla Rabezzana, a Portacomaro, nell’astigiano, prima tappa della due giorni che il Pontefice trascorrerà in Piemonte. A tavola, in cui sedevano in tutto sette persone, il Papa e i cugini più stretti, è stata servita insalata russa e flan di prosciutto, agnolotti del plin, arrosto con carote e fagiolini e per dolce pasticcini e bonet. Ad accompagnare il cibo vino Grignolino.
“Abbiamo parlato sempre in piemontese”, ha raccontato Carla al temine della visita circondata dai parenti. Molto di più sull’incontro non ha voluto dire, dilettandosi invece con battute scherzose a uso dei numerosi cronisti presenti. “Cosa mi ha detto il Papa? O cosa ho detto io a lui? Ma che domande sono? Quasi come chi mi ha chiesto in questi giorni se lo facevo mangiare in cucina o in sala da pranzo. Il Papa quando lo sento o lo vedo gli dico ciao e gli chiedo come sta”, ha aggiunto concludendo con la raccomandazione che gli ha fatto il vescovo di Asti. “Si è raccomandato di stare bene almeno fino a lunedì”.
“Ha apprezzato tutto – ha poi proseguito il cugino Elio, 77 anni – è proprio una persona che parla semplice, ci sentiamo spesso e ogni anno vado almeno tre quattro volte in Vaticano a trovarlo. Qualche volta mi chiama quando sono al circolo delle bocce e io lo faccio parlare con gli amici che sono lì”. L’appuntamento ora è per domani in vescovado ad Asti dove pranzeranno nuovamente con Papa Francesco al termine della messa in cattedrale e dell’Angelus.