FIUMICINO: BLACKOUT, DISAGI E CODE

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    “Serve un maggiore rinforzo di personale per le riparazioni e la manutenzione dello scalo”. Sono le parole del presidente dell’Enac, Vito Riggio, che ha parlato del blackout che questa mattina ha coinvolto l’aeroporto di Fiumicino, già messo a dura prova lo scorso maggio dal l’incendio che devastò gran parte del Terminal 3. E’ stato un corto circuito presso una cabina di media tensione a causare il black out durato venti minuti. Secondo Aeroporti di Roma dalle ore 12.10 è tornata la corrente elettrica in tutto lo scalo di Fiumicino rendendolo di nuovo pienamente operativo. “Occorre una vigilanza costante e continua di tutti gli apparati – ha sottolienato Riggio -. AdR deve supplire alle carenze di qualche handler in difficoltà”. Riggio ha anche annunciato che è in arrivo un arelazione di Enac sull’accaduto. Durante il blackout elettrico le operazioni della torre di controllo all’aeroporto di Fiumicino sono proseguite regolarmente grazie ai gruppi di continuità assoluta di cui il sistema operativo dell’Enav è dotato. Pertanto, decolli ed atterraggi degli aerei, a quanto si è appreso, si sono svolti regolarmente anche durante i circa venti minuti di interruzione dell’elettricità.Lenta ripresa. Sono ancora diverse però le aree ancora al buio come alcuni esercizi commerciali della zona Arrivi e Partenze ed anche uno dei controlli dei bagagli fuori misura nella zona Partenze dello stesso T1. Sono ancora fuori uso anche alcune scale mobili che collegano le aree del Terminal. Restano in piena funzione invece tutti i desk dei check-in così come le aree di imbarco alla loro piena operatività in una giornata considerata con il più alto tasso di arrivi e partenze a Fiumicino. Intanto, forse a causa ancora dei disagi dell’incendio che ha coinvolto ieri la pineta di Focene, si registrano ancora alcuni ritardi tra i voli in partenza che, in alcuni casi, raggiungono anche le quattro ore come il caso del volo per Reggio Calabria delle 14,25, il cui decollo è previsto al momento alle 18,20. L’incendio a Fiumicino è sotto controllo, non si rileva una ulteriore ripresa dei fuochi, ma l’allerta é massima per il potenziale pericolo che potrebbe scaturire dalle alte temperature di questo periodo e dal vento. Lo rende noto il Corpo forestale dello Stato, che sta lavorando per individuare le cause del rogo. Gli investigatori della Forestale stanno vagliando l’esistenza di circostanze che possano condurre all’ipotesi dei tre luoghi di innesco.Ci sono ancora code di disagi e ritardi all’aeroporto di Fiumicino per le ripercussioni legate all’incendo che ieri ha colpito prima la zona di Pesce Luna e poi la pineta di Focene, che si trovano non distanti dalla pista numero uno. Dopo che, durante la notte, si erano ancora prolungati forti ritardi nei voli, anche di diverse ore, con lamentele dei passeggeri, costretti a lunghe attese e alla ricerca di informazioni, anche la prima mattinata è segnata da diverse situazioni analoghe. Il caso più evidente è di un volo Vueling che doveva partire ieri alle 21.40 e che è programmato alle 10. Ma ci sono diversi voli che accusano ritardi, che oscillano da una a tre ore, tra cui quelli diretti a Milano Linate, Marsiglia, Cagliari, Amsterdam, Napoli, Bologna, Stoccarda.