(Adnkronos) – Slitta al 30 dicembre l’entrata in vigore del decreto legislativo di riforma del processo penale, originariamente prevista per il 1 novembre. E’ quanto dispone la bozza del decreto legge all’esame del Consiglio dei ministri.
Lo slittamento è stato disposto, come è stato spiegato da fonti del governo, per garantire i’impatto ottimale della riforma sull’organizzazione degli uffici giudiziari, accogliendo anche la richiesta di 26 procuratori generali che, in una lettera al ministro Carlo Nordio, hanno messo in evidenza i problemi e le difficoltà interpretative delle norme, in assenza di una disciplina transitoria, soprattutto per la parte relativa alle indagini preliminari. Il rinvio, hanno chiarito le stesse fonti, rispetta comunque le scadenze del Pnrr, che prevede che la riforma sia attuata entro la fine dell’anno.