(Adnkronos) – L’utilizzo inconsapevole o distorto della Rete coinvolge in episodi negativi 3 ragazzi su 4 e crea un rischio di dipendenza dal web per l’82% dei giovani. Tra le principali cause del fenomeno che cresce su internet ci sono la noia, la solitudine e l’assenza di regole. Ma contro il cyberbullismo, l’hate speech e le insidie della rete può essere fondamentale attivare un percorso di prevenzione e formazione, che crei consapevolezza e senso di responsabilità, ed a questo obiettivo guarda il progetto “Cittadinanza digitale, una partita da vincere” creato da Synergie , tra le principali Agenzie per il lavoro in Italia, insieme alla società di formazione Risorse Italia e il Novara Football Club, con il patrocinio del Coni Piemonte. Ed il progetto oggi cresce grazie all’ingresso della Fondazione Carolina.
Il progetto vede anche il supporto del Banco Bpm e il patrocinio del Comune di Novara e della Provincia ed ora giunge alla sua seconda edizione, dopo aver coinvolto, lo scorso anno, 500 ragazzi delle scuole superiori del territorio. L’ingresso della Fondazione Carolina è la novità dell’edizione 2022, una fondazione creata dalla famiglia della quattordicenne Carolina Picchio vittima nel 2013 proprio di cyberbullismo e alla quale è dedicata la prima legge in Europa sul cyberbullismo del giugno 2018.
Il percorso formativo si snoda in 16 ore divise in 8 moduli da 2 ore l’uno, con classi formate da un minimo di 15 ad un massimo di 20 studenti. Il percorso formativo previsto dal progetto, spiegano i promotori, è totalmente gratuito e vi possono partecipare tutti coloro che, compiuti 16 anni, risultino essere disoccupati. Quattro i pilastri su cui si struttura la formazione interattiva: Internet delle cose – ambiente reale vs ambiente virtuale; Cittadinanza digitale; Felici di navigare – utilizzo etico e responsabile delle piattaforme; Il fenomeno del Cyberbullismo – prevenzione e contrasto. “L’obiettivo è quello di riflettere con i ragazzi sulla possibilità di aprire i propri orizzonti a nuovi punti di vista, di vivere l’ambiente online nella sua potenzialità, evitando il più possibile di fare scelte disfunzionali, nell’ottica di costruire un percorso di cittadinanza digitale consapevole e responsabile” osserva il responsabile del Progetto per Synergie, Louis Arosio.