Stop alla circolare del ministro dell’Interno Angelino Alfano che, nell’autunno scorso, ha invitato i prefetti a non registrare i matrimoni gay di cittadini italiani contratti all’estero. Lo chiede una mozione di Sel in discussione alla Camera. Il testo mira ad impegnare il governo ad obbligare “il ministro dell’Interno a ritirare la circolare”. “La circolare di Alfano – dice il capogruppo di Sel Arturo Scotto – rappresenta una violazione della Costituzione, della legge e dell’ordinamento dello stato civile. Quel testo medievale deve essere cancellato. Il ministro se ne faccia una ragione: l’Italia è più avanti di lui. Ci auguriamo che anche il Parlamento italiano lo sia. Ed è anche per questo che ci rivolgiamo al Pd: non si può esultare per l’esito del referendum irlandese e poi fare finta di niente su questa scelta sbagliata del governo Renzi, pur di salvaguardare l’alleanza con la destra”. Al momento quello di Sel è l’unico documento ad essere stato presentato. Non si esclude, tuttavia, che altre mozioni sullo stesso tema possano arrivare prima della votazione, prevista per i prossimi giorni. A tal proposito, potrebbe essere presentata una mozione del Pd.