La decisione di raggruppare i pagamenti è in linea con le regole del Fmi ed è già stata usata prima” e questa “non mette in dubbio la capacità della Grecia di onorare i suoi debiti”. Così il portavoce della Commissione Ue Margaritis Schinas. La Grecia ’’e’ pronta e vuole’’ un accordo con l’Europa, ma ha bisogno di speranza. Una speranza che deve arrivare dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. Lo afferma il ministro delle finanze greco, Yanis Varoufakis, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg. Se la Grecia deve attuare riforme con successo ha bisogno di speranza. Uno ’Speech of Hope’, discorso della speranza, dovrebbe arrivare da Merkel e dovrebbe segnare una ’’rottura con gli ultimi cinque anni di nuovi prestiti’’ che – conclude il ministro greco – si sono andati ad aggiungere a un debito gia’ insostenibile e condizionati a dosi di austerity punitiva. Ma l’offensiva politica della Cancelliera al momento non sblocca la situazione e Atene rinvia il pagamento dovuto all’Fmi domani a fine mese. Avvio molto debole per la Borsa di Atene sull’aumento delle tensioni tra Grecia e creditori: l’indice principale del listino ellenico segna un calo superiore al 3% in un clima di forte nervosismo. Particolarmente deboli i titoli di Stato: il decennale greco segna un aumento dei rendimenti di 40 punti base, il bond a due anni di 150.