(Adnkronos) – La Nato fornirà all’Ucraina sistemi di difesa aerei per contrastare gli attacchi russi con i droni. “La cosa più importante che possiamo fare è realizzare quanto hanno promesso gli alleati, fornire più sistemi di difesa aerea”, ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, citato dal Guardian. “Nei prossimi giorni – ha aggiunto – la Nato fornirà sistemi anti droni per contrastare la specifica minaccia dei droni, compresi quelli iraniani. Nessuna nazione deve sostenere la guerra illegale della Russia contro l’Ucraina”.
Kiev: “Russia ha comprato 1.750 droni iraniani, abbattuto il 70%”
Il primo pacchetto di droni iraniani acquistati dalla Russia comprendeva 1.750 di queste armi, ma gli ucraini ne hanno abbattuti il 70%. A dirlo è il capo dell’intelligence militare ucraina Kyrilo Budanov, intervistato dal sito ucraino Obozrevatel e rilanciato da Ukrainska pravda.
“La prima tranche dell’ordine consisteva in 1.750 droni, seguita da altri ordini “, ha detto Budanov, sottolineando che la produzione e la consegna “non è un processo istantaneo”. “Stanno gradualmente esaurendoli, gli iraniani ne stanno facendo di nuovi, ma noi abbattiamo circa il 70% di tutti i droni”.
Secondo Budanov, la Russia ha una carenza di missili. Lo stock di missili Iskander si sarebbe ridotto al 13%, malgrado la legge russa vieti di andare sotto il 30%.
“La Russia ha certamente offerto qualcosa di importante all’Iran in cambio dei droni e del contratto per i missili balistici. Cosa pensi che abbia ottenuto l’Iran accettando una complicità diretta negli omicidi di massa di ucraini?”. A chiederlo il consigliere del presidente ucraino Mikhailo Podolyak in un tweet, offrendo poi tre possibili risposte: “1) Uranio e altri materiali; 2 Tecnologie nucleari; 3) Garanzie dalla Russia”.