SIRIA, CONQUISTA EX OSPEDALE AL QAIDA, SI TEME STRAGE

    4ccee3afefed2579381d8638021ec4b2.jpg

    Miliziani qaedisti del Fronte al Nusra e di altre formazioni islamiche hanno conquistato oggi un ospedale trasformato in caserma nel Nord-Ovest della Siria dove erano assediati da settimane circa 200 militari governativi. Lo riferisce l’ong Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). Non si conosce la sorte dei soldati. “Non credo che con l’Isis stiamo perdendo”: cosi’ il presidente Usa Barack Obama reagisce alle critiche in un’intervista al magazine The Atlantic rilasciata martedì, due giorni dopo la presa di Ramadi da parte degli uomini dello Stato Islamico, e pubblicata oggi. Non possiamo fare per l’Iraq quello che dovrebbero fare gli iracheni. Così Obama conferma il suo no all’ipotesi di truppe Usa sul campo. “Una lezione che ho imparato e’ che se gli iracheni non sono capaci di arrivare a quell’intesa necessaria per governare e a combattere per la sicurezza del loro Paese, non possiamo farlo noi per loro”. “Tutto ciò che succede oggi a Palmira è molto pericoloso. Sappiamo già che ci sono state delle distruzioni, ci sono delle colonne che sono cadute. C’è stato un bombardamento”: lo dice la direttrice generale dell’Unesco, Irina Bokova, dopo che i jihadisti dell’Isis hanno preso il controllo dell’antico sito archeologico di Palmira, dopo che ieri erano entrati nella città. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani  a questo punto l’Isis controlla ora circa la metà della Siria con la maggior parte dei giacimenti di petrolio e di gas. Lo Stato islamico celebra la conquista della città pubblicando su Internet foto e video in cui mostra la decapitazione di soldati e miliziani lealisti siriani dentro e fuori la città posta tra Damasco e la regione dell’Eufrate. I jet del regime hanno risposto bombardando la città moderna. Al momento non si hanno notizie di vittime.

     .