MATTARELLA A TUNISI PER LA FIRMA DEL MEMORANDUM di Clarissa D’Artibale

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    Questa mattina è arrivato a Tunisi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per una visita ufficiale. Al centro dei colloqui ci saranno i problemi del Mediterraneo, il tema dell’immigrazione, della crisi libica e dei rapporti bilaterali. Prima tappa la presidenza della Repubblica a Cartagine dove Mattarella è stato accolto dal presidente tunisino, Beji Caid Essebsi. Dopo un incontro con il primo ministro, Habib Essid, il capo dello Stato si sposterà all’Assemblea dei rappresentanti del popolo, dove terrà un discorso in una riunione straordinaria dell’assemblea. Sergio Mattarella visiterà anche il museo nazionale del Bardo, colpito dall’attentato dello scorso 18 marzo. Lì deporrà anche una corona presso la stele commemorativa delle vittime. Nella visita verrà anche firmato un memorandum d’intesa tra il Governo italiano e quello tunisino, relativo alla cooperazione tra i due paesi per il periodo 2014-2016. Il memorandum definisce i programmi e i progetti che verranno realizzati, nonché le risorse necessarie alla loro messa in opera. A conferma delle storiche ottime relazioni tra i due paesi, si legge in una nota, l’Italia metterà a disposizione un importo a dono di 11.638.000 euro, un importo a credito d’aiuto di 50 milioni di euro e convertirà 25 milioni di euro del debito tunisino verso l’Italia in progetti di sviluppo da identificare congiuntamente. “A tal proposito – si sottolinea nella nota – la maggior parte dei programmi e dei progetti da realizzare, le modalità di gestione dei finanziamenti accordati alla Tunisia permetteranno di assicurare ’l’ownerhip’ del paese in linea con le direttive europee e internazionali in tema di efficacia degli aiuti allo sviluppo”. La giornata si concluderà con un concerto di un quartetto d’archi dell’Orchestra sinfonica della Rai.

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