(Adnkronos) – “Un’altra Ramstein. È storica, perché sono state prese le decisioni di chiudere i cieli. Rafforzare la difesa aerea e la difesa missilistica è quello di cui abbiamo bisogno. Siamo in costante dialogo con i nostri alleati. Ho discusso la questione dei moderni sistemi antiaerei e antimissilistici per Jake Sullivan”, consigliere per la Sicurezza nazionale americano. Lo scrive su twitter il capo dello staff del presidente ucraino, Andriy Yermak, dopo la riunione del cosiddetto ‘formato Ramstein’, il gruppo di contatto sull’Ucraina, a Bruxelles.
““L’incontro di oggi ribadisce la determinazione dei Paesi che sostengono la resistenza del popolo ucraino. L’Italia ha supportato l’Ucraina, sia politicamente sia materialmente, sin dalla prima fase dell’invasione, partecipando alle sanzioni nei confronti della Russia e con l’invio di aiuti militari. Siamo e saremo al fianco di Kiev per porre fine all’aggressione e arrivare a una pace vera: cioè equa e rispettosa del diritto”, dice il ministro della Difesa, Lorenzo Guerin.
I lavori del Gruppo, che hanno incluso un aggiornamento sulla situazione sul campo, si sono conclusi nel pomeriggio con le osservazioni finali dei ministri della Difesa intervenuti. Guerini, in tale contesto, ha desiderato esprimere nuovamente soddisfazione “per la profonda collaborazione e unità di intenti che ha caratterizzato il Gruppo di Contatto, da cui è venuta una risposta decisa all’attacco folle e sconsiderato di Putin”.
Nel suo intervento ha altresì sottolineato quanto sia “evidente la necessità di porre le basi anche per il supporto di lungo periodo che, a prescindere dagli scenari futuri, dovrà continuare a essere coerente con le aspettative del popolo ucraino e dovrà riguardare diverse dimensioni, non solo quella della Difesa”.
Guerini si è inoltre soffermato sul ruolo avuto dall’Italia in questa rilevante attività di sostegno: “Abbiamo consegnato tre tranche di aiuti militari e la consegna della quarta tranche sarà completata entro questo mese. A seguito della mia visita a Kiev, ho firmato un’ulteriore quinta tranche di aiuti. Di fronte al rischio di una guerra di logoramento, dobbiamo infatti continuare a mantenere una posizione coesa e determinata a sostegno dell’Ucraina, affiancando all’azione diplomatica il necessario supporto materiale, per favorire l’avvento della pace”.
Il Ministro ha inoltre ribadito la disponibilità del nostro Paese ad integrare le attività addestrative già svolte su base bilaterale dalla Difesa italiana – funzionali ad un più efficiente e sicuro utilizzo dei materiali forniti alle Forze armate ucraine – con analoghe iniziative, anche “nell’ambito di una missione europea, in una cornice di stretto coordinamento internazionale”, come peraltro già espresso dal Ministro nel corso della sua recente visita a Kiev.
Parole di soddisfazione per la “coesione e solidarietà dell’Alleanza, nella difesa dei valori di libertà che ci accumunano” sono state pronunciate infine dal Ministro Guerini al termine del suo intervento. Il Ministro ha voluto manifestare “orgoglio per aver rappresentato l’Italia in questa solenne missione” assicurando che “l’Italia continuerà a essere al fianco dei suoi Alleati e Partner nella tutela dei principi di democrazia e parità dei diritti che rappresentano l’identità dell’Occidente”.