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Il Cremlino: “Erdogan farà a Putin proposte interessanti. Zelensky si rifiuta di negoziare? Mai dire mai”

Tutti conoscono le dichiarazioni di Zelensky secondo cui non negozierà con Putin. A questo proposito, mi limiterò a ricordare la famosa frase ‘mai dire mai‘ “, così Yuri Ushakov, consigliere per la politica estera del presidente Putin, commentando l’ennesimo ‘No’ di Zelensky all’ipotesi di sedersi ad un tavolo per trovare una soluzione. Una risposta ‘decisa’ quella del presidente Zelensky,  perché ‘supportato’ dall’Occidente – Stati Uniti in testa – che con questa ‘politica bellica’, fatta di armi e mezzi stanno lentamente portando la Russia verso un punto di non ritorno, con conseguenze anche ‘imprevedibili’.

Ushakov: “Erdogan probabilmente proporrà qualcosa di ufficiale. Ci attende una discussione molto interessante e, spero, utile”

In ogni caso ora gli occhi degli osservatori internazionali, sono tutti puntati sul vertice di domani ad Astana, nel corso del quale il premier Erdogan ed il presidente Putin torneranno ad incontrarsi. Ed è ragionevoli aspettarsi da parte del presidente turco un ‘incentivo’ a negoziare se non altro con l’Occidente. Come ha infatti confermato lo stesso Ushakov, “I turchi stanno offrendo la loro mediazione. Se ci saranno colloqui, molto probabilmente saranno sul loro territorio: a Istanbul o ad Ankara“. Quindi, ha rimarcato  il consigliere russo per la politica estera, “Erdogan probabilmente proporrà qualcosa di ufficiale. Ci attende una discussione molto interessante e, spero, utile“.

Marsili: “Erdogan finora qualche successo l’ha registrato, può convincere la parte russa ad andare al negoziato con meno pretese”

In effetti, a supportare l’efficacia della mediazione di Ankara, quanto recentemente affermato anche dal nostro ex ambasciatore in Turchia, Carlo Marsili, secondo il quale “finora qualche successo l’ha registrato: dall’accordo sull’esportazione del grano ucraino, allo scambio di prigionieri, ed Ankara può convincere la parte russa ad andare al negoziato con meno pretese di quelle che può avere“.

Marsili: “Sarebbe bene che al G20 Putin s’incontrino, e che Biden faccia leva anche su Zelensky”

Tuttavia secondo il diplomatico italiano, da parte sua però Putin deve anche essere disposto a farequalche passo indietro“, come ad esempio “accettare che si tenga nelle regioni contese un vero referendum sotto l’egida internazionale, ed anche l’Ucraina deve accettarlo“. Ma non solo, ai fini di un negoziato veramente incisivo e risolutivo, continua Marsili, sarebbe beneche Putin e Biden parlassero veramente di negoziati di pace in occasione del prossimo G20 a Bali”. E’ anche vero che di contro Bidendovrà convincere l’Ucraina, ma questo è un suo problema“.

Insomma, l’incontro fra Erdogan e Putin sarà un banco di prova fondamentale per capire le reali possibilità negoziai da intraprendere quanto prima.

Max