Home ATTUALITÀ BREAKING NEWS Lukashenko: “Con Putin stiamo schierando un gruppo congiunto di truppe”. La replica...

Lukashenko: “Con Putin stiamo schierando un gruppo congiunto di truppe”. La replica Ue

In relazione all’aggravamento della situazione ai confini occidentali dello Stato dell’Unione, abbiamo deciso di schierare un raggruppamento regionale della Federazione Russa e della Repubblica di Bielorussia”. Così Alexander Lukashenko, presidente della Bielorussia, secondo quanto pubblicato in mattinata dall’agenzia di stampa ‘Ria Novosti’.

Lukashenko: “Devo informarvi che la formazione di questo raggruppamento congiunto di forze militari è iniziata”

A quanto sembrerebbe infatti, di concerto con il presidente Putin, Lukashenko avrebbe accettato la proposta russa dischierare un gruppo regionale congiunto di truppe. La base – ha poi spiegato – l’ho sempre detto, di questo raggruppamento è l’esercito, le forze armate della Repubblica di Bielorussia. Devo informarvi che la formazione di questo raggruppamento è iniziata“.

Lukashenko: “La Nato e l’Ue stanno valutando una possibile aggressione contro il nostro Paese, fino a un attacco nucleare”

Quindi, motivando l’intervento del suo Paese, il presidente bielorusso ha affermato che la Nato ed i Paesi europei sarebbero in procinto di lanciare un’aggressione contro la Bielorussia: “In Occidente c’è la convinzione diffusa che l’esercito bielorusso parteciperà in modo diretto all’operazione militare speciale sul territorio dell’Ucraina. Dopo aver creduto a queste teorie, la leadership politico-militare dell’Alleanza Atlantica e un certo numero di Paesi europei sta già valutando apertamente le opzioni per una possibile aggressione contro il nostro Paese, fino a un attacco nucleare“, ha poi addirittura affermato Lukashenko.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14.02

La Ue replica subito a Lukashenko: “La Bielorussia non prenda parte all’aggressione russa”

Alla dichiarazione annunciata da Alexander Lukashenko è immediatamente seguita la replica della Ue attraverso il monito di Peter Stano, portavoce di Josep Borrell (l’alto rappresentante per la Politica estera e di Sicurezza dell’Ue), che ha intimato al presidente bielorusso di non consentire a Putinche il suo territorio venga usato come piattaforma di lancio per missili contro l’Ucraina, e non prenda parte alla brutale aggressione portata avanti dalla Russia“.

L’Europa: “La Ue condanna gli attacchi russi, prendere di mira indiscriminatamente i civili equivale ad un crimine di guerra”

Inoltre, ha aggiunto ancora Stano, “l’Unione europea condanna con la massima fermezza questi attacchi atroci a civili e infrastrutture da parte della Russia. Si tratta di qualcosa che è contrario al diritto umanitario internazionale” dunque, ha poi concluso il portavoce, “prendere di mira indiscriminatamente i civili equivale ad un crimine di guerra“.

Max