Il giorno dopo l’esautorazione del fondatore del Front National da parte del suo stesso partito e il conseguente “ripudio” da parte di Jean-Marie Le Pen della figlia Marine, la guerra fra i due non accenna a placarsi. L’anziano leader del Front annuncia, infatti, che non sosterrà la figlia nella sua candidatura all’Eliseo nel 2017 e che “invece di pensare alla pensione” si dedica “all’attacco”. “Scioccata” dalla virulenza di Jean-Marie Le Pen contro sua figlia Marine durante l’ufficio esecutivo del Front National di ieri, la nipote Marion Marechal-Le Pen, che doveva presentarsi al posto del nonno alle regionali, avrebbe intanto deciso di rinunciare. Lo ha appreso la radio RTL da un responsabile regionale del Front National. Per il fondatore di Fn ieri è arivata la sospensione temporanea in attesa di un prossimo Congresso straordinario del partito”: questa la decisione dell’organismo direttivo del Front National nei confronti del suo fondatore, Jean-Marie Le Pen, entrato in rotta di collisione con la presidente del partito, la figlia Marine Le Pen. L’ufficio esecutivo del Front National ritirerà a Jean-Marie Le Pen, fondatore del partito, la sua qualità di aderente.Il Front National ha riunito il suo ufficio esecutivo per decidere eventuali sanzioni contro il suo fondatore e presidente onorario, Jean-Marie Le Pen,colpevole di aver ripetuto a più riprese le sue ben note affermazioni sulle camere a gas “dettaglio” della Storia.