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Vipere a Roma, paura al Tufello: un cartello affisso invita i residenti a stare accorti: è anche incinta

In realtà nella periferia più estrema, dove la città continua impietosamente ad erodere la campagna, gli incontro con gli animali selvatici (lupi, cinghiali, istrici, ecc.), stanno divenendo una costante. I serpenti ‘comuni’, come le bisce poi, complici la gran quantità di corsi d’acqua connessi al tessuto urbano capitolino, laddove erbacce e sterpi ingoiano porzioni di verde abbandonato, sono una sorta di presenza fissa. Tuttavia, eccezion fatta per qualche rettile equatoriale fuggito dalle improbabili teche di vetro dell’amatore di turno, raramente è accaduto di avere a che fare con una vipera in città.

Vipere a Roma: un cartello con tanto di foto avverte gli abitanti del Tufello “E’ incinta, quindi più pericolosa”

Ed invece, ad infrangere questa remota circostanza, la notizia lanciata dallo storico quartiere popolare del Tufello dove, più di una persona in questi giorni ne ha denunciato l’inquietante avvistamento. A testimonianza di questo, i numerosi cartelli affissi nel quartiere, dove si legge cheIl rettile nella foto, avvistato in questi giorni nei cortili di Via Monte Massico e via Monte Crocco, come certificato dalla Guardia forestale, è una vipera” ma non solo, a rendere ancora più terrorizzante la cosa, il fatto che, spiega l’avviso, “risulta essere incinta e per questo ancor più pericolosa se infastidita“. Dunque raccomanda il cartello: “Nel caso di incontro ravvicinato, è necessario chiamare il 1515 o lo 064076022 per favorire un intervento immediato della Guardia forestale, già allertata”.

Vipere a Roma: il precedente risale agli anni del lockdown, quando un esemplare venne catturato in Prati

Nel Lazio la vipera comune solitamente risiede nella campagna più remota fino ai mille metri d’altitudine. Come è noto ama riscaldarsi tra le pietre, e caccia dove l’erba è incolta. Come dicevamo, l’indiscriminata avanzata della cementificazione ha ormai compromesso vaste porzioni di verde e, complice il degrado che spesso incornicia le periferie, nel tempo anche la vipera ha imparato ad avvicinarsi a noi, dove il cibo abbonda. L’ultimo avvistamento di una vipera a Roma risale agli anni del lockdown quando, evidentemente ‘indisturbata’ dalla presenza dell’uomo nelle strade, una vipera riuscì a spingersi fino a Via delle Milizie, nel quartiere Prati, dove venne catturata.

Max