(Adnkronos) –
Napoli inarrestabile in Champions League. La squadra di Luciano Spalletti, una macchina da gol, chiude il primo set 6-1 con l’Ajax ad Amsterdam e si conferma prima in classifica a punteggio pieno nel gruppo A con 9 punti, grazie alle tre vittorie, in casa contro il Liverpool e sul campo dei Rangers e dell’Ajax, con ben 13 gol fatti e due soli subiti. Il tecnico dei partenopei in Olanda apporta due modifiche sulle fasce rispetto alle ultime formazioni viste sia in campionato che in Champions League: turno di riposo per Mario Rui a sinistra, sostituito da Mathias Olivera, mentre nel tridente c’è Lozano e non Politano sulla destra, mentre viene confermato Raspadori al centro dell’attacco con Simeone in panchina. Un solo cambio, invece, per Schreuder rispetto all’Ajax schierata sia contro il Liverpool che i Rangers. Non c’è Ughelumba al centro della difesa con Timber, sostituito da Bassey. Confermato il tridente leggero con Kudus schierato in posizione di falso centravanti.
Pronti via e il Napoli al 3′ sfiora subito il vantaggio: Lobotka ruba il pallone ad Alvarez sulla sua trequarti e serve Raspadori che prova a piazzare con l’interno di prima ma il pallone esce di poco. Al 9′ passa l’Ajax. Doppio uno-due in area tra Bergwijn e Taylor, con il numero 8 che calcia a botta sicura trovando la deviazione fortuita di Kudus da due passi fa scivolare il pallone in porta. La reazione della squadra di Spalletti è rabbiosa e al 16′ Kvaratskhelia va vicino al pari: Timber perde palla davanti alla sua area con Pasveer fuori dai pali. Il georgiano controlla e prova a piazzare sul palo lungo, ma il pallone esce di pochi centimetri. Il pareggio arriva poco dopo. Al 18′ azione splendida del Napoli, con Olivera che mette un cross al bacio sul secondo palo per l’inserimento perfetto di Rapsadori che di testa in tuffo batte Pasveer per l’1-1.
L’Ajax di fatto esce dal campo. Al 26′ Lozano mette dentro per Kvaratskhelia che anticipa Timber ma viene fermato dall’uscita bassa del portiere olandese. Al 33′ il Napoli raddoppia: corner corto di Zielinski per Kvaratskhelia che crossa in mezzo per Di Lorenzo che svetta di testa e firma il 2-1. Al 40′ Lozano se ne va sulla fascia e mette palla dietro per Zielinski che calcia di prima a botta sicura, ma si oppone Pasveer poi arriva Anguissa che manda alto da buona posizione. Il tris arriva al 45′: uno-due tra Raspadori e Anguissa che serve Zielinski nello spazio e il polacco batte Pasveer con un mancino a incrociare per il 3-1.
Nella ripresa la pressione del Napoli non si arresta e al 47′ cala il poker: Pasveer sbaglia il passaggio per Bassey, Anguissa recupera e serve Raspadori, che realizza la doppietta calciando di prima sul primo palo. Cruijff Arena ammutolita, c’è una sola squadra in campo che al 63′ cala la ‘manita’ con Khvicha Kvaratskhelia che sfrutta al meglio l’uno-due tra Raspadori e il georgiano. Al 69′ Pasveer evita il sesto gol sul tiro al volo di Rrahmani. Al 73′ l’Ajax resta anche in dieci uomini per l’espulsione di Dušan Tadić per doppia ammonizione. Gli olandesi non riescono a fermare lo tsunami azzurro e all’81’ Simeone con un tiro di destro da centro area sotto la traversa firma il 6-1. Nel finale il Napoli sfiora anche due volte il 7-1 prima con Elmas che calcia di poco fuori e poi con Ndombele che colpisce a botta sicura la traversa.