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Stellantis – La Uilm: “Hub per riciclo ricambi porterà 550 occupati; aumenta produzione 500 BEV, poi i motori ibridi”

Nell’incontro tenutosi oggi a Torino, la Direzione di Stellantis ci ha ufficializzato due importanti investimenti a Mirafiori, l’uno per costruire un hub di economia circolare per il riciclo di componenti e l’altro per produrre un nuovo cambio per il motore ibrido. Inoltre stamattina abbiamo appreso che Tavares in visita a Mirafiori ha parlato anche di un incremento della produzione della Fiat 500 BEV fino a 90.000 vetture l’anno. Si tratta di notizie importanti che dovranno servire a rilanciare Mirafiori e a tutelare l’occupazione”.

Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, e Luigi Paone, segretario della Uilm di Torino.

La creazione del polo per la rigenerazione di componenti e il ricondizionamento e lo smantellamento di veicoli – spiegano Ficco e Paone – avverrà già nel 2023 e si prevede che generi occupazione a regime nel 2025 per 550 persone. La produzione del cambio per motori ibridi invece partirà nel 2024, ma non sappiamo ancora quanta occupazione genererà. Si tratterà del cambio EDC, che si produrrà in joint venture con Punch Powertrain sia a Mets sia a Torino. Solo a Torino si prevedono circa 600.000 pezzi l’anno. Fino al 2026 in ogni caso proseguirà l’attuale produzione allocata a Mirafiori Meccaniche del cambio C514, principalmente destinato alla Panda”.

Abbiamo chiesto che in modo prioritario – proseguono Ficco e Paone – si attinga al bacino degli attuali occupati di Mirafiori, giacché il nostro obiettivo è naturalmente ridurre e poi superare l’utilizzo della cassa integrazione. La Direzione di Stellantis ci ha dato risposta positiva, precisando che però per figure professionali specifiche potrà essere necessario procedere ad assunzioni. Abbiamo anche chiesto che nella progettazione delle nuove postazioni si tenga conto della necessità di offrire occupazione ai lavoratori con ridotte capacità lavorative. Infine speriamo che presto si concretizzi anche l’altro progetto di cui più volte si è parlato, vale a dire quello sul riciclo di batterie”.

La nostra battaglia sindacale – concludono Ficco e Paone –  per il rilancio di Mirafiori proseguirà, ma l’incontro tenutosi oggi ci conferma che i sofferti accordi siglati con Stellantis per efficientare i siti stanno dando i loro frutti, nonostante la crisi dei microchip le difficoltà di mercato”.

Max