Il Papa “ha accettato la rinuncia ai diritti e alle prerogative” da cardinale per mons. Keith Michael Patrick O’Brien, arcivescovo emerito di Saint Andrews e Edimburgo. O’Brien era stato accusato in passato da alcuni sacerdoti di “comportamenti inappropriati”; gli stessi avevano parlato di abusi sessuali dell’arcivescovo nei loro confronti. O’Brien conserva il titolo ma non prenderà più parte a nessuna riunione. Per gli scandali già non aveva preso parte al Conclave del 2013. Monsignor Keith Michael Patrick O’Brien resta dunque sacerdote e vescovo, conserva il ’titolo’ di cardinale, ma non ha più la sostanza della funzione in quanto non parteciperà a nessun incontro collegiale e non sarà più consigliere del Papa, come lo sono invece tutti i cardinali. Nella notizia diffusa dal Bollettino della sala stampa vaticana si precisa che la decisione è stata presa “al termine di un lungo itinerario di preghiera”. Non si tratta dunque di una decisione assunta a seguito di un giudizio. “Con questo provvedimento Sua Santità – si legge ancora nella nota del Vaticano – manifesta a tutti i fedeli della Chiesa in Scozia la sua sollecitudine pastorale e li incoraggia a continuare con fiducia il cammino di rinnovamento e di riconciliazione”. “Vorrei ripetere le scuse che ho fatto alla Chiesa e al popolo della Scozia circa due anni fa, il 3 marzo 2013. Avevo detto che ci sono state volte in cui la mia condotta sessuale è caduta al di sotto degli standard da me previsti. Per questo sono profondamente dispiaciuto”. Lo dice, in una nota diffusa dal servizio comunicazione della Chiesa cattolica scozzese, il cardinale Keith O’Brien che ha rinunciato ai diritti e alle prerogative del cardinalato. “Ringrazio Papa Francesco per la sua cura paterna nei miei confronti e per coloro che ho offeso in alcun modo. Continuerò a non svolgere alcun ruolo nella vita pubblica della Chiesa in Scozia; e dedicherò il resto della mia vita in ritiro, pregando in particolare per l’arcidiocesi di Saint Andrews ed Edimburgo, per la Scozia, e per coloro che in qualche modo ho offeso”.