LUTTO CITTADINO A TORINO PER LA STRAGE DI TUNISI di Chiara Cristofari

     

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    Fino ad oggi sono 4 le vittime italiane dell’attacco al museo del Bardo, a Tunisi.  Arrestati 9 sospetti. I jihadisti rivendicano minacciando nuovi attacchi: “ Quello che avete visto” a Tunisi “ è solo la prima goccia di pioggia”.  “ I terroristi erano muniti di armi molto avanzate e cinture esplosive” ha dichiarato il ministero degli Interni tunisini, il numero delle vittime sarebbe potuto essere molo più alto. Il bilancio è ancora incerto. Secondo l’ultimo bollettino diffuso dal ministro della Sanità avrebbero perso la vita nell’attentato 23 persone di cui 18 turisti stranieri e 5 tunisini,tra cui 2 degli attentatori.  Tra i feriti il bilancio è di 11 italiani,11 polacchi,8 tunisini,8 francesi,5 giapponesi, 1 russo, 1 tedesco e 2 sudafricani.  Ieri sono stati ritrovati i corpi dei due italiani dispersi, la Farnesina comunica che ha “effettuato un primo riconoscimento fotografico dei due connazionali che finora risultavano irreperibili”. Due donne, Antonella semino 54 anni dipendente del Comune di Torino e Giuseppina Biella 70 anni di Meda, vicino Monza.

    Le altre due vittime italiane sono Francesco Caldara, 64 anni pensionato di Novara ed Orazio Conte, torinese. La compagna del primo e la moglie del secondo sono tra le vittime ferite nell’attentato, sono entrambe in ospedale, ma fuori pericolo. Tutti si erano imbarcati sulla Costa Fascinosa da Savona per una crociera sul Mediterraneo di una settimana, e quella che doveva essere una vacanza fuori stagione si è trasformata in una tragedia.  I croceristi tornano oggi in Italia arrivando all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova. In arrivo da Palma di Maiorca grazie ad un volo charter messo a disposizione da Costa Crociere che ha deciso di presta assistenza a coloro che vogliono rientrare anzitempo nei loro paesi. Il sindaco di Torino Piero Fassino ha dichiarato due giorni di lutto.