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Caos Russia: migliaia di ragazzi nelle strade contro la mobilitazione. La procura: “Fino a 15 anni di carcere”

Col passare delle ore nelle principali città della Russia sta accadendo l’impensabile: a migliaia, sfidando i manganelli degli agenti e delle pene detentive severissime, i giovani stanno scendendo nelle strade per manifestare il loro disappunto contro il decreto indetto di Putin, che mobilita le nuove generazioni alla leva.

Caos Russia: molti ragazzi hanno già lasciato il paese, stasera in tanti sono scesi nelle strade per protestare

Oggi infatti sono stati già richiamati 300mila riservisti, pronti per essere inviati a combattere in Ucraina. E sebbene nel pomeriggio, attraverso i media, il presidente russo sia intervenuto per ‘assicurare’ che la mobilitazione per ora riguarda soltanto i riservisti e chi ha maturato particolari specializzazioni nell’esercito, la sfiducia è totale. In molti sono già partiti verso l’estero per evitare l’eventuale chiamata ed altri, come scritto in un altro articolo, pensano addirittura a come rendersi ‘inabili’ auto-infliggendosi problemi fisici.

Caos Russia: sono quasi mille gli arresti, mentre i social testimoniano gli scontri in diverse città

Al momento, ha informato pochi minuti fa la ong Ovd-info, si contano già 989 arresti. Anche i social, attraverso i video postati dai giovani, mostrano le proteste, in particolare quelle relative alle strade di Mosca, dove sono stati registrati violenti scontri con gli agenti. Ad esempio, l’account Twitter di ‘Nexta’, il sito usato dall’opposizione bielorussa, mostra gli scontri, con i poliziotti in tenta anti-sommossa ch, di peso, si portano via i dimostranti recalcitranti, che continuano a gridare lo slogan: “vita per i nostri figli“. Stesse scene anche a San Pietroburgo (ed a Novosibirsk), dove i giovani contestatori sono stati ripetutamente ‘manganellati’, e caricati sui furgoni neri delle forze dell’ordine. C’è da segnalare che, sempre oggi, evidentemente temendo le proteste, la procura di Mosca ha avvertito che chiunque si unisce alle proteste, rischia qualcosa come 15 anni di carcere. Una pena impensabile, specie per noi, dove per prendere 15 ani devi uccidere almeno 5 persone!

Caos Russia: la procura vieta ogni ‘invito alla protesta’, avvertendo che si rischiano fino a 15 anni di detenzione

Inoltre, come ha riferito ancora la ong ‘Ovd-info’, la procura moscovita attraverso un comunicato diffuso anche sui social, mette in guardia chiunque a pubblicarepost con informazioni per partecipare ad azioni pubbliche e commettere altre azioni illegali“. Ed ancora, “La Procura mette in guardia dalla distribuzione di questo materiale e la partecipazione ad azioni illegali che sono punibili sulla base di leggi penali ed amministrative. Azioni, si aggiunge, che sono qualificate come reati punibili anche con pene detentive fino a 15 anni“.

Caos Russia: il sito indipendente russo ‘Meduza’ da appuntamento nelle strade “Per chi moriranno i nostri figli?”

Nel tardo pomeriggio il sito indipendente russo ‘Meduza’, invitava i giovani di tutte le città russe a partecipare in serata alle 19 (le 18 in Italia), per protesta contro Putin e la guerra, in simultanea con l’appuntamento che il presidente russo ha fissato per annunciare ufficialmente la mobilitazione dei primi 300mila riservisti. “Migliaia di uomini russi, i nostri padri, fratelli e mariti, verranno gettati nel tritacarne della guerra – recitava l’invito alla protesta – Per chi moriranno? Per cosa dovranno piangere le madri e i figli“.

Caos Russia: il sito ‘Meduza’ si rivolge anche ai soldati al fronte: “Le persone che vi amano hanno bisogno di voi”

Ma non solo, sempre il sito web di Vesna ha anche diffuso un appello rivolto ai soldati al fronte affinché depongano le armi, rifiutando di combattere: “Ci rivolgiamo ai militari russi al fronte e nelle loro unità perché si rifiutino di partecipare all’operazione speciale o si arrendano il più presto possibile. Non dovete morire per Putin. Le persone che vi amano in Russia hanno bisogno di voi. Per le autorità voi siete solo carne da cannone, le vostre vite verranno sprecate senza motivo“.

.Max