(Adnkronos) –
Un ‘mistero’ nel decreto con cui Vladimir Putin, presidente della Russia, avvia la mobilitazione di 300mila riservisti per la guerra con l’Ucraina. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha voluto svelare cosa c’è scritto nel paragrafo 7 del decreto, l’unico dei 10 punti del testo che non è stato reso noto. Lo sottolinea Ukrainska Pravda.
“Il paragrafo 7 è per uso ufficiale, non posso rivelarlo”, ha detto Peskov ai giornalisti, quando gli è stato chiesto di cosa parla il paragrafo e perché viene tenuto nascosto. “Non posso spiegare. L’unica cosa che posso dire è che, nella sua intervista, Sergei Kuzhugetovich Shoigu ha detto 300mila persone. Qui parliamo di un numero fino a 300mila persone!”, ha detto riferendosi alle dichiarazioni del ministro della Difesa sul numero di persone che verranno mobilitate.
Il paragrafo 7 del decreto è stato omesso dal testo del decreto postato sul sito web del Cremlino. Nella versione sul portale d’informazione giuridica, sul paragrafo appare solo “per uso ufficiale”.
In Russia, intanto, formalmente non è stata presa alcuna decisione sul cambiamento dello status dell’operazione militare speciale e l’imposizione della legge marziale. Interrogato in proposito, Peskov ha risposto: “Non è stata presa nessuna decisione a questo riguardo”.