Nonostante lo scandalo delle tangenti per le Grandi Opere lo abbia colpito direttamente il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, non vuole fare passi indietro. Questo perché ritiene di poter spiegare e convincere il Parlamento di aver agito in massima trasparenza e correttezza come esige il suo ruolo. Lultimo a chiedere la sua testa, è stato il vice presidente della Camera Dem Roberto Giachetti che ha dichiarato la necessità delle dimissioni per dare lesempio che non si fa un passo indietro per una resa ma per opportunità politica e come la natura del problema sia di etica politica anche in assenza momentanea di una questione giudiziaria in quanto Lupi attualmente non è ancora nellelenco degli indagati. Il ministro, però, è convinto di avere lappoggio del governo, nonostante il Pd abbia preso le distanze, dichiarando che in corso cè una valutazione per decidere se sfiduciarlo, e la forte contestazione ad opera del Movimento Cinque Stelle. A prendere le sue difese ci ha pensato il Ministro degli Interni, Angelino Alfano, e il rumoroso silenzio di queste ore del Premier Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio, infatti, non ha ancora preso una posizione ufficiale e lascia che a fare le sue valutazioni sia proprio il ministro. Questa decisione di non esporsi, che potrebbe essere rotta durante linformativa sulla Camera del Consiglio europeo, è stata presa per non andare allo scontro aperto con il governo. Nel frattempo da Firenze linchiesta restituisce nuovi dettagli sui rapporti del ministro con alcune delle persone arrestate nel giro di una devastante corruzione nella gestione dei grandi appalti pubblici, come definita dai magistrati. Mentre i pm sostengono che Lupi ha chiesto ad Incalza, lex super dirigente del ministero, di trovare un lavoro al figlio, lesponente di Ncd (Nuovo centro destra) ribadisce come in realtà non ne avesse bisogno, poiché laureato con il massimo dei voti in Ingegneria, ma prende le distanze dal rolex ricevuto in dono proprio da questultimo, dichiarando che lui non lo avrebbe mai accettato.
SCANDALO TANGENTI PER LE GRANDI OPERE, LUPI NON VUOLE FARE PASSI INDIETRO di Simone Lorusso