(Adnkronos) – Bonus una tantum di 150 euro per chi percepisce redditi inferiori a 20.000 euro lordi annui, compresi i pensionati, per una platea di circa 22 milioni di persone. E’ la novità, a quanto si apprende da fonti di governo, contenuta nel dl aiuti ter sul tavolo del Cdm in corso a Palazzo Chigi.
Inoltre nel quarto trimestre 2022 il credito d’imposta verrà esteso alle piccole imprese, da ottobre varrà quindi per tutte le aziende. Fino al 30 settembre è confermato l’attuale meccanismo, con credito d’imposta al 25% per le imprese energivore e al 15% per le altre imprese con consumo maggiore di 16,5 MW. Per i mesi di ottobre e novembre è previsto un rafforzamento, con soglia del 25% per le imprese energivore e gasivore e al 40% per tutte le imprese che consumano gas.
Il Cdm in corso a Palazzo Chigi sta anche valutando lo stanziamento di 400 milioni per il Servizio sanitario nazionale, suddiviso tra le regioni e province autonome per far fronte ai rincari nel settore ospedaliero, comprese RSA e strutture private. Lo si apprende da fonti di governo.
Il decreto aiuti ter, sul tavolo del Cdm in corso a Palazzo Chigi, contiene alcune norme di attuazione del PNRR, in particolare con modifiche alla disciplina degli Istituti Tecnici Superiori. Sul tavolo c’è inoltre il rifinanziamento di 10 milioni per le scuole paritarie.
Il Cdm sta inoltre valutanto di dare il via libera a una garanzia statale sui prestiti alle imprese in crisi di liquidità per il caro bollette, con accordi da sviluppare con le banche per offrire i prestiti al tasso più basso, in linea con il Btp.