PUTIN-RENZI, FONTI CASA BIANCA: ’CONCLUSIONI G7 CHIARE’. USA: ’CON MOSCA NORMALITÀ SOLO SE RISPETTO ACCORDI’

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    Il Cremlino “non ritiene necessario commentare quanto riportato dai media sulla presunta preoccupazione di Washington per la visita in Italia di Putin”, faccenda che “riguarda le relazioni tra Mosca e Roma”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, che, stando alla Tass, si riferiva alla reazione della Casa Bianca raccolta dall’ANSA. Gli Stati Uniti “di fatto spingono le attuali autorità di Kiev a continuare il conflitto fratricida” nel Donbass e “a differenza della Russia non compiono nessuno sforzo concreto per favorire una soluzione alla crisi ucraina e per prevenire una catastrofe umanitaria”. Lo scrive il ministero degli Esteri russo in una nota. Le conclusioni del G7 sono “molto chiare”: i leader, “compreso il premier Matteo Renzi”, si sono impegnati “per mantenere le attuali sanzioni” sulla Russia e “per imporne delle altre se necessario”. Cosi’ fonti della Casa Bianca commentano con l’ANSA l’esito dell’incontro tra Vladimir Putin e il primo ministro italiano. Il ritorno al “business as usual” con la Russia “non sara’ possibile” fino a che gli accordi di Minsk non saranno pienamente rispettati: cosi’ fonti dell’amministrazione Usa con l’ANSA a proposito degli incontri avuti in Italia da Vladimir Putin, tra cui quello con il premier Matteo Renzi. “Vorremmo inoltre – ha aggiunto il Cavaliere – che il Governo si impegnasse a convincere più Paesi europei possibile a seguire questo esempio e che ci impegnassimo anche a convincere gli amici americani che non si può tornare ad un clima di guerra fredda’.  “Domani presenteremo alla Camera una mozione che si rivolge al Governo per non continuare nelle sanzioni verso la Russia, sanzioni che ledono i nostri interessi per degli importi molto consistenti”: così Silvio Berlusconi dopo l’incontro con Putin. “Vorremmo inoltre – ha aggiunto il Cavaliere – che il Governo si impegnasse a convincere più Paesi europei possibile a seguire questo esempio e che ci impegnassimo anche a convincere gli amici americani che non si può tornare ad un clima di guerra fredda’. Berlusconi ha poi parlato dell’incontro con il presidente russo: ’Ho voluto che questo incontro fosse veloce perché Putin è dovuto rientrare a Mosca per un impegno programmato domattina presto’. “E’ positivo il fatto che abbia deciso di venire in Italia, anche per l’occasione dell’Expo: sono sempre in contatto con lui – ha concluso – ed andrò presto a fargli visita a Mosca”. Putin ha incontrato Papa Francesco in Vaticano. Il leader russo ha lasciato il Vaticano intorno alle 19,25. Oggi, invece, l’incontro a Expo tra Putin e il premier Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio ha sottolineato la necessità che i due Paesi siano uniti nella lotta al terrore. Al centro del colloquio anche la questione Ucraina. Le sanzioni contro Mosca – ha detto Putin – hanno danneggiato” la collaborazione tra Italia e Russia e sono “un ostacolo oggettivo” alle imprese italiane. “A causa delle sanzioni le imprese italiane non possono guadagnare 1 miliardo di euro da contratti già siglati”, ha aggiunto. “L’accordo di Minsk deve essere applicato in tutti i suoi aspetti di natura politica, militare umanitaria e sociale, ma non tutti sono stati attuati in pieno”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in conferenza stampa con il premier Matteo Renzi sulla crisi ucraina, sottolineando che “non ci sono altre soluzioni se non la pace”. “Abbiamo condiviso – ha confermato Renzi – il principio fondamentale che l’accordo di Minsk 2” sull’Ucraina “è la stella polare, la bussola, il punto di riferimento di tutti gli sforzi e credo che tutte le donne e gli uomini di buona volontà lavorino perché possa essere pienamente attuato”.  “E’ una verità oggettiva – ha proseguito Renzi – dire che noi abbiamo necessità che la Russia sia in prima fila con Ue e Usa per affrontare le minacce globali”. Così Matteo Renzi auspicando che “accettando e aderendo in modo integrale a Minsk 2 si possa togliere dal tavolo l’unico elemento di divergenza con la Russia mentre su altri dossier c’è profonda convergenza”. “Con Renzi abbiamo parlato del tema delle sanzioni che non possono essere un ostacolo reale. O si eliminano o si modificano per sostenere le aziende che vogliono collaborare con noi. E questo vale anche per i contratti firmati in campo militare e tecnologico”. Così il presidente russo Vladimir Putin dopo il bilaterale con Renzi all’Expo. “La relazione della Russia con il G7? Semplicemente non c’è nessuna relazione…”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in conferenza stampa con Renzi. “Quando ne facevamo parte partecipavamo, proponevamo un punto di vista alternativo, ma i nostri partner hanno deciso che non non ne avevano bisogno”, ha aggiunto.  “Viviamo un quadro internazionale difficile, anche per questioni che non ci vedono unite, ma che dovranno vederci sempre più dalla stesa parte, a cominciare dalla minaccia terroristica globale”, ha detto il premier Matteo Renzi al national day russo. “Lavoreremo insieme” alla Russia – ha detto Renzi – “per riuscire insieme a ripartire dalla tradizionale amicizia italo-russa, per affrontare le sfide, sia quelle che ci vedono su posizioni differenti sia su quelle che ci vedono sulle stesse posizioni”. “Il lavoro che ci vede insieme noi vogliamo che abbia un futuro”.”Mi piace ricordare qui oggi una frase di Dostoevskijche rappresenta una pietra miliare della civiltà letteraria del mondo: ’La bellezza salva il mondo’!, ha detto il premier ringraziando il presidente russo per la sua visita in Italia.