(Adnkronos) – “La pandemia da Covid-19 ha fato sì che i canoni di igiene siano entrati come mai prima nella nostra quotidianità. Non solo gli adulti sono stati investiti da questa necessità, divenuta urgente e imprescindibile durante l’emergenza sanitaria, ma anche i bambini e i ragazzi che frequentano le scuole. In questo contesto il progetto ‘Igiene insieme’ di Napisan è stato cruciale per veicolare ai più piccoli gli importanti concetti riguardanti l’educazione sanitaria”. A dirlo in occasione della presentazione alla stampa del primo prototipo di ‘aula del futuro’, ideata dallo studio Stefano Boeri Interiors e realizzata con la collaborazione di Napisan, nell’ambito del progetto ‘Igiene insieme’, è il Carlo Signorelli, Professore ordinario di Igiene dell’Università San Raffaele di Milano.
“La corretta igiene delle mani, composta da lavaggio accurato e igienizzazione, la sanificazione degli ambienti e delle superfici, il ricambio d’aria (naturale o meccanico) e il rispetto delle distanze – ha aggiunto Signorelli – sono accortezze importanti che i bambini hanno appreso nel corso degli ultimi due anni. E’ un traguardo notevole perchè l’educazione rappresenta il primo tassello della prevenzione”.
“L’aula del futuro presentata oggi rappresenta un primo prototipo – conclude il Professore di Igiene – ma dà anche un segnale importante ad un Paese in cui l’edilizia scolastica lascia spesso a desiderare. Un ambiente confortevole, sicuro, ampio e tecnologico, come quello dell’aula progettata da Stefano Boeri Interiors, permette di ridurre notevolmente il rischio di trasmissione di malattie che si diffondo per via aerea”.