San Vito dei Normanni (BR) – Ieri i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brindisi hanno tratto in arrestato il latitante Andrea Romano,29 anni,ritenuto responsabile dell’omicidio di Cosimo Tedesco–52 anni- e del tentato omicidio del figlio Luca, di 32, avvenuto il 1 novembre.
Due persone erano già state arrestate a pochi giorni dall’accaduto, una delle quali scarcerata subito dopo ed altre due indagate in stato di irreperibilità , tra cui proprio Romano.
Secondo quanto accertato dai carabinieri l’omicidio sarebbe avvenuto per futili motivi. Quel giorno Cosimo Tedesco e suo figlio Luca si recarono a piazza Raffaello per chiarire con Romano un piccolo screzio avvenuto tra i rispettivi figli durante la festa di Halloween. Ma il chiarimento finì con il ferimento di Cosimo, che morì in ospedale qualche ora dopo, e quello di Luca.
Da quel momento Romano si è reso irreperibile. Fuggito all’estero -in particolare in Spagna- grazie all’aiuto economico della criminalità brindisina, è stato ritrovato ieri in un appartamento in via Padre Bronte insieme a due ragazzi Prete Giuseppe, classe 1992 e Remitri Cosimo, classe ’91 accusati di favoreggiamento. I due giovani infatti avevano custodito l’Audi A6 usata dall’ amico durante la latitanza.
All’interno dell’appartamento ritrovata anche una Beretta cal. 9, molto probabilmente la stessa utilizzata da Romano per l’omicidio.