(Adnkronos) – “Il modo più efficace per risolvere la crisi energetica è mettere un tetto europeo al prezzo del gas, materia sulla quale nazioni come Germania, Olanda si oppongono”. Lo dice in una intervista al Tg5 il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. “Mi incuriosisce – rimarca – anche il silenzio della sinistra su questo tema. Noi abbiamo garantito massimo sostegno al governo in questa battaglia pur stando all’opposizione”. “Una cosa velocissima che si potrebbe fare anche in assenza dell’Europa – aggiunge Meloni – è separare, anche a livello nazionale, il prezzo del gas da quello dell’elettricità. Questo porterebbe subito un abbattimento significativo delle bollette”.
Si sente pronta per palazzo Chigi? “Non si è mai pronti ad una sfida di questo tipo, ma sono pronta a fare il mio meglio”, dice a leader di Fdi che, rispondendo ad una domanda sull’aspetto da cui comincerebbe per “ribaltare l’Italia come un calzino”, (come ha detto di voler fare una volta al governo), spiega: “Comincerei da un rapporto diverso tra lo stato e il cittadino, i cittadini sono cittadini e non sudditi, e quindi pari dignità”. “Significa – continua Meloni – che la burocrazia ti deve rispondere, la giustizia deve avere tempi decenti, non si possono avere le leggi speciali in ambito tributario, tante cose di buon senso che possono tornare a far rispettare lo stato da parte dei cittadini”.
Meloni commenta poi le parole dell’ex segretario di Stato americano Hillary Clinton, (“Meloni premier rappresenta rottura con il passato e sarebbe una buona cosa”): “Mi hanno fatto piacere, e le capisco. Le donne – spiega – sanno che esiste questo problema del tetto di cristallo, di questa ragione culturale per la quale è sempre un problema se una donna emerge troppo. Chiaramente avere un premier donna per la prima volta in Italia, al di là di chi sia, se di destra o di sinistra romperebbe quel tetto di cristallo, e aprirebbe la strada a tantissime”.