Un conto gli spocchiosi oligarchi interni al ‘cerchi magico’ di Putin ma, dopo la decisione (a nostro avviso ‘pessima’), di estromettere gli atleti di qualsiasi disciplina sportiva da manifestazioni ed eventi internazionali, non brilla certo per ‘democrazia’ l’occidente anzi, l’Europa, che ora si appresta a ‘discriminare’ anche i cittadini russi.
Borrell (Ue): “Una decisione tesa ad evitare ‘lo shopping dei visti’ da parte dei cittadini russi”
Poco fa infatti Josep Borrell (nella foto), a capo della diplomazia Ue, ha annunciato che tutti i ministri degli Esteri si sono dichiarati concordi nel sospendere l’accordo stipulato nel 2007 con Mosca, relativo facilitazione dei visti. A detta di Borrell si tratta di una decisione, intrapresa per evitare ai cittadini russi “lo shopping dei visti“, che consente loro di entrare in Ue passando attraverso quei Paesi membri che hanno regole meno severe.
Sospesi i visti Schengen, ora i cittadini russi dovranno affrontare un lungo e complicato iter burocratico
Una decisione motivata dalle ‘forti preoccupazioni’ denunciate dai Paesi membri, direttamente confinanti con la Russia, che da settimane invocavano una specifica misura per evitare che i cittadini russi potessero entrare perché in possesso dei visti Schengen. Ora con la sospensione diverrà tutto molto più complicato: la procedura di ottenimento del visto necessiterà di un iter burocratico abbastanza complesso, che ne allungherà a dismisura i tempi di attesa.
Max