L’occasione, come sempre, è la sua E-news, alla quale il leader di Italia Viva puntualmente affida commenti e proposte in merito alla situazione politica nazionale.
Renzi: “Caro Silvio, ma come puoi aver mandato a casa Draghi per sostenere al suo posto la Meloni?”
Ed oggi, in tema di ‘sfide elettorali’, Matteo Renzi ha scritto: “Nel kit del buon candidato Berlusconi suggerisce di attaccare Calenda e Renzi. Peccato, caro Cavaliere, peccato. Ma noi rispondiamo con le idee, non con gli attacchi personali“. Renzi, che dovrà ‘sfidare’ Silvio Berlusconi proprio nella ‘sua’ Milano, aggiunge che “Sono sempre pronto a un confronto pubblico in Lombardia. Berlusconi non ha mai avuto il mio voto, ma non avrà mai il mio odio. Se lo incontrassi gli direi: caro Silvio, ma come puoi aver mandato a casa Draghi per sostenere al suo posto la Meloni? Amici che avete votato Forza Italia: davvero preferite che alla guida del Paese ci sia Giorgia e non Mario? Davvero?“.
Renzi: “Conte candida de Raho, che sostiene la necessità dei termovalorizzatori per combattere la criminalità, ma a Roma non vogliono…”
Quindi, con altrettanta ‘puntualità’, il leader di Italia viva ne ha anche per Giuseppe Conte: “Breve storia triste. Giuseppe Conte candida l’ex procuratore nazionale antimafia, Cafiero de Raho, che sosteneva la necessità dei termovalorizzatori per combattere la criminalità. Bene: qualcuno ricorda che i grillini hanno aperto la crisi per NON fare il termovalorizzatore di Roma? Da una parte c’è l’ipocrisia, dall’altro l’Italia sul serio“.
Renzi: “Oggi Conte, amico di Trump, ha detto che chi è di sinistra deve votare per lui”
Ed ancora: “Chi non costruisce termovalorizzatori aiuta la criminalità: io sono d’accordo. I grillini? Oggi peraltro Conte ha detto che chi è di sinistra deve votare per lui. Lo ha detto Giuseppe Conte, vale a dire l’amico di Trump, l’uomo che ha firmato i decreti Salvini sull’immigrazione, l’uomo che si definiva sovranista all’ONU e populista davanti alla Lega: Giuseppe Conte, proprio lui, il punto di riferimento della sinistra“.
Renzi: “Tutti applaudono Draghi, gli stessi che lo hanno mandato a casa. Il 25 settembre dobbiamo essere una sorpresa per tutti”
Quindi il ‘gran finale’, in parte condivisibile: “Tutti applaudono Draghi ma sono gli stessi che lo hanno mandato a casa. Noi siamo gli unici coerenti nel sostegno a Draghi“. Dunque, conclude Renzi, “Andiamo avanti, amici, il 25 settembre dobbiamo essere una sorpresa per tutte e tutti“.
Max