(Adnkronos) –
Sono almeno 22 i morti provocati da un raid della Russia sulla stazione ferroviaria di Chaplyne, nella regione ucraina di Dnipropetrovsk. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “I soccorritori sono al lavoro. Ma, sfortunatamente, il numero dei morti potrebbe aumentare. È così che viviamo ogni giorno. È così che la Russia si è preparata per questa riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu”, ha detto Zelensky citato dall’Ukrainska Pravda nella giornata caratterizzata dall’appuntamento alle Nazioni Unite.
Intervenendo oggi al Consiglio di Sicurezza, Zelensky ha proposto che la Russia trasferisca il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia, che occupa da marzo, alla missione dell’Agenzia atomica internazionale. Gli esperti dell’Aiea dovrebbero prendere il controllo dell’impianto “al più presto possibile” ed in modo permanente, ha aggiunto il presidente ucraino parlando oggi in videoconferenza al Palazzo di Vetro.
Nel suo intervento, Zelensky ha anche sottolineato l’importanza globale della lotta che il suo Paese sta facendo contro l’invasione russa. “Oggi il nostro Paese festeggia il giorno dell’indipendenza – ha detto – ed ora tutti possono vedere quanto il mondo dipenda dalla nostra indipendenza”.