(Adnkronos) – Dal cashback fiscale alla cancellazione definitiva dell’Irap, dal taglio del cuneo fiscale per imprese e lavoratori al salario minimo, passando per: “rafforzamento del reddito di cittadinanza”, “riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario”, misure per le donne (come l’equiparazione dei tempi di congedo di paternità e maternità o la pensione anticipata per le mamme lavoratrici) e per i giovani (tra queste, la pensione “garanzia giovani” e il riscatto gratuito della laurea). Questi, apprende l’Adnkronos, alcuni dei punti contenuti nel programma elettorale del Movimento 5 Stelle targato Giuseppe Conte, che si appresta a lanciare la sua campagna elettorale con lo slogan “Dalla parte giusta”.
In materia di ambiente, il programma pentastellato rispolvera uno dei principali cavalli di battaglia del M5S come il superbonus edilizio, con l’aggiunta di un nuovo superbonus “energia imprese”, sempre basato sulla circolazione dei crediti fiscali. “Stop a nuove trivellazioni e a nuovi inceneritori”, si legge inoltre tra i vari punti. Per quanto riguarda le riforme, i 5 Stelle propongono l’introduzione della “sfiducia costruttiva” e il “potere del presidente del consiglio di revocare i ministri”. E ancora: estensione ai 16enni del diritto di voto, legge sul conflitto di interessi, stop ai “cambi di casacca” in Parlamento. Nell’elenco delle misure compare anche l’estensione del limite dei due mandati “a tutti i partiti”, tema caro al garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo.
Sul fronte della legalità il M5S punta, tra le altre cose, sulla regolamentazione della coltivazione della cannabis per uso personale mentre in tema di diritti spuntano “matrimonio egalitario e legge contro l’omotransfobia”, educazione sessuale e affettiva nelle scuole e “ius scholae”. Per la formazione i pentastellati pensano all’introduzione di una “scuola dei mestieri” per “valorizzare e recuperare la tradizione dell’artigianato italiano”.
Una parte del programma è dedicata anche alla difesa degli animali: tra le proposte troviamo la “progressiva abolizione della caccia” a partire dal divieto di accesso ai terreni privati e il “cashback veterinario” per ottenere direttamente su conto corrente “le detrazioni connesse alle spese veterinarie e per farmaci”. Sul piano internazionale viene ribadita la “solida collocazione dell’Italia nell’alleanza atlantica e nell’Unione europea” ma con “un atteggiamento proattivo e non fideistico”, così come il “no alla corsa al riarmo”.