IN LIGURIA IN CAMPO BERSANI PER PAITA, CIVATI ATTACCA

     

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    In nome della compattezza in vista di un appuntamento elettorale, quello ligure, considerato dal Pd di primaria importanza, anche i frondisti che da mesi si oppongono ad alcune iniziative del governo e del premier segretario Matteo Renzi hanno deciso di dare il loro sostegno alla campagna di Raffaella Paita. Ma Civati attacca e chiede con quale coerenza quelli della minoranza Pd possano fare una cosa del genere. Dopo Roberto Speranza, che si è dimesso poco più di un mese da capogruppo Pd alla Camera, arriva a Genova Pier Luigi Bersani, per una iniziativa elettorale a sostegno di Raffaella Paita insieme al ministro della Giustizia, lo spezzino, Andrea Olrlando e a Giovanni Lunardon, segretario regionale del Pd. Una scelta non casuale dato che Lunardon, in occasione delle primarie dello scorso anno, si schiero’ apertamente e pubblicamente con Sergio Cofferati, che, dopo avere denunciato brogli elettorali pesanti, decise di lasciare il partito unendosi poi alla corsa di Luca Pastorino. Malgrado la posizione critica, che resta su temi come la legge elettorale o la riforma della scuola, quando ci sono elezioni e in pista c’e’ il simbolo del partito si dà una mano: è questo il ragionamento che ha spinto Bersani a prendere un aereo in serata per Genova e partecipare all’iniziativa elettorale a Pontedecimo nel cuore popolare e postindustriale della città. Pastorino ha deciso di chiudere la sua campagna elettorale oggi insieme a Cofferati e a Pippo Civati. “Possiamo solo confermare di essere molto fiduciosi”, ha detto prima del comizio, rinnovando l’invito a cittadini ed elettori “a non rassegnarsi al meno peggio”. Cofferati ha ironizzato sulla presenza “fuori da ogni immaginabile dimensione” del gruppo dirigente del Pd a Genova, mentre Civati ha chiamato direttamente in causa Bersani per chiedergli come faccia a sostenere una “candidata più renziana di Renzi”. “Bersani ha sbagliato piazza questa sera, è nella piazza sbagliata, quella del Jobs Act, delle riforme costituzionali, della riforma elettorale, del patto con Forza Italia”, ha attaccato Civati.