PETROLIO AI MINIMI, DOPO BOOM SCORTE USA

    cq5dam.web.650.600.jpegL’annunciato boom delle scorte Usa fa precipitare le quotazioni del petrolio ai minimi da marzo 2009: i contratti sul greggio Wti con scadenza ad aprile cedono 49 centesimi a 44,3 dollari al barile sul mercato after hour di New York; il Brent scende a 53,3 dollari. Borse europee positive ad eccezione di Atene (-2,53% a 750 punti) mentre è atteso un discorso del presidente della Bce Mario Draghi a Francoforte questa sera. Positivi i futures su Wall Street in vista di dati Usa previsti in miglioramento. Francoforte e Milano (+1% entrambe) guidano i rialzi seguite da Madrid (+0,81%), Parigi (+0,72%) e Londra (+0,4%). Sprint di Fca (+3,53%) e Bmw (+1,58%), frenano le banche greche Piraeus (-7,61%) e Alpha (-4%), bene invece le popolari Bpm (+3,6%) e Ubi (+2,61%) Dax Francoforte vola a oltre 12.000, è record – L’indice Dax della Borsa di Francoforte segna un rialzo dell’1% a 12.018 punti, rompendo per la prima volta 

    quota 12.000. Tokyo chiude a -0,04%, prudenza su board BoJ  – La Borsa di Tokyo termina invariata gli scambi (-0,04%), in una seduta improntata alla cautela con l’avvio del board della Bank of Japan (BoJ) che domani annuncerà le sue decisioni in materia di politica monetaria. L’indice Nikkei cede solo 8,19 punti, a 19.246,06, ai massimi degli ultimi 15 anni, limando i rialzi intraday raggiunti sulle attese dei consistenti aumenti salariali da parte delle imprese, al fine di sostenere i consumi e la ripresa economica. Lo yen debole sostiene i titoli delle società