CALABRIA: A MATTIA PETRI BIBLIOTECA DEDICA 50.000 VOLUMI

    Gian Luca Galletti, il sottosegretario all’istruzione, afferma: “Quando si investe in cultura è sempre un momento importante per la comunità. Capisco che in questo momento di emergenza si tende a chiedere alle istituzioni provvedimenti emergenziali, bisogna pensare invece sul medio e sul lungo periodo. Investire sull’istruzione e sulla cultura vuol dire mettere il Paese nelle condizioni di tornare a crescere. Investimenti come questi sono fatti essenzialmente nell’interesse dei nostri figli. Per questo la mia presenza qui oggi, per sottolineare l’importanza di investire nell’istruzione e nella cultura”. Il sottosegretario ha partecipato a Reggio Calabria, nella, sede del Consiglio regionale della Calabria, alla cerimonia di inaugurazione del polo culturale intitolato al pittore calabrese Mattia Preti, nato nel comune di Taverna, il cui primo cittadino ha partecipato alla cerimonia. Il polo, forte dei suoi 50 mila volumi e delle oltre 100 testate giornalistiche dal 1971 ad oggi, rappresenta, ha ricordato il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, “un patrimonio di 40 anni di storia del regionalismo”. Oltre che al noto pittore, una parte del polo è dedicato anche a Pasquino Crupi, appassionato meridionalista calabrese scomparso di recente. Il polo, realizzato all’interno della ex sala Nicholas Green, ha 36 postazioni di lettura, di cui 6 multimediali. “La nascita del polo – ha affermato invece l’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri – dimostra la mutazione genetica che si sta realizzando in Calabria, da terra di ombre in terra di luci. Quando sono stato presidente del consiglio regionale io stesso ho investito molto su questi uffici – ha affermato il governatore Giuseppe Scopelliti – quando misi in campo 11 giovani precari del tempo, che forse oggi sono tra i pochi stabilizzati. Questo polo oggi viene messo al servizio di tutti i calabresi”.