Ad Alessandria, è stato ucciso un agente di polizia egiziano,e nell’attentato, ne sono rimasti feriti altri quattro, in un attacco di militanti islamici che hanno aperto il fuoco contro un posto di blocco. I terroristi, che erano a bordo di un’auto, sono riusciti a fuggire, ha riferito una fonte della sicurezza. È il secondo attentato del genere in due giorni. Sabato, un agente di polizia era stato ucciso e un altro ferito nel distretto di Mohandessin a Giza, presso il Cairo, da presunti militanti islamici, anche loro fuggiti. L’agente era di guardia, insieme con altri colleghi, presso la sede locale dell’istituto di credito britannico Hsbc. Sono centinaia i membri delle forze di sicurezza e i militari egiziani che sono stati uccisi in attentati analoghi da quando, nel luglio 2013, è stato deposto l’ex presidente Mohamed Morsi, esponente dei Fratelli musulmani. Nel 2014 i morti sono 153. Gli attentati sono condotti da gruppi jihadisti favorevoli alla Fratellanza, fra cui il gruppo Stato del Sinai, in precedenza noto come Ansar Beit al Maqdis. La notte scorsa, le forze di sicurezza egiziane hanno arrestato cinque persone, smantellando una cellula dello Stato del Sinai nel distretto di Sheik Zuid. La cellula, che si era dotata di tute subacquee, durante i festeggiamenti per il capodanno, intendeva condurre attentati ai vascelli alla fonda al largo di Rafah e Sheik Zuid.
