Hanno tirato un sospiro di sollievo gli operatori turistici all’arrivo, per le vacanze di Natale, della neve tanto attesa sulle Alpi. Ma in Francia sulle strade sono rimaste bloccate migliaia di persone. In 15mila, in gran parte vacanzieri, che hanno trascorso la notte in centri di accoglienza improvvisati sulle Alpi francesi, a causa di un’intensa nevicata che la paralizzato le strade. La mancanza di catene sulle automobili a fronte di una fitta e inattesa nevicata e alla pioggia gelata, ha provocato il caos sulle strada. Ai 15.000 che hanno raggiunti i centri di accoglienza vanno aggiunti quanti hanno scelto di dormire nelle proprie auto, in una giornata, quella di sabato, in cui erano annunciate 60.000 auto sulle strade della Savoia francese. “Abbiamo impiegato 10 ore a percorrere 130 chilometri”, ha raccontato Kevin Clavel, un automobilista rimasto bloccato sulla strada intorno all’una di notte. Secondo la prefettura, la maggioranza delle persone, molte delle quali andavano o tornavano dalle vacanze, sono state accolte nei centri di accoglienza approntati d’urgenza, che hanno raggiunto quasi il 100 per cento della capienza: 83 i rifugi in Savoia, Alte Alpi e Alta Savoia, ha detto il ministro dei Trasporti, Alain Vidal, a Europe 1. All’alba di domenica, il centro nazionale francese di informazione stradale indicava ancora perturbazioni e circolazione lenta nella zona delle Alpi.