Nelle Filippine, il tifone Hagupit ha fatto almeno ventuno morti. Lo ha riferito la Croce rossa. Nell’isola di Samar, almeno 18 di questi sono stati registrati dove il tifone si era abbattuto sabato scorso con venti di 210 km orari. Nonostante l’allarme sia scattato anche per Manila, Hagupit, declassato a tempesta tropicale, ha mostrato meno forza e violenza e fatto meno danni di Hayan, il supertifone che lo scorso anno seminò distruzione e morte, con un bilancio di 7.000 tra morti e dispersi. La catastrofe di Hayan è servita da lezione questa volta per le autorità, che avevano provveduto ad evacuare diverse aree per l’arrivo della tempesta. “Ci siamo fatti trovare preparati”, ha detto il ministro dell’Interno, Manuel Roxas, che ha aggiunto: “È sempre triste dover leggere di vittime ma questa volta il bilancio è molto basso, più basso di quel che potenzialmente avrebbe potuto essere”. Hagupit adesso si dirige verso la provincia di Batangas, circa 90 km da Manila, e poi attraverserà la baia della capitale, le cui strade sono pattugliate da unità militari pronte a intervenire in caso di emergenza.
