Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, esorta: ” Le banche italiane dovranno continuare a rafforzarsi per poter finanziarie adeguatamente l’economia”. secondo cui sono anche “necessari” interventi sul governo societario “per innalzare i livelli di efficienza e rendere più agevole la raccolta di risorse sul mercato dei capitali”. L’’inquilino di via Nazionale, intervenendo alla Giornata mondiale del risparmio, ha anche sottolineato che il modello di attività delle banche italiane, incentrato sull’intermediazione diretta del risparmio, piuttosto che su investimenti in attività finanziarie complesse e opache, può ben servire allo scopo” di sostenere la ripresa, ma “deve essere rivisitato e irrobustito, superando i limiti emersi durante la crisi”. Visco chiede anche che prosegia “l’azione di contenimento dei costi. Le nuove tecnologie”, ha affermato, “offrono opportunità per ridefinire i processi produttivi e distributivi. Il recupero di adeguati livelli di redditività, necessari per remunerare dotazioni di capitale più elevate rispetto al passato, richiede anche una diversa struttura dei ricavi”. Per l’intero sistema bancario italiano, poi, ha aggiunto il governatore, “rimane l’esigenza di far fronte all’elevato ammontare deio crediti deteriorati, la cui crescita sta ancora proseguendo, anche se a ritmi attenutati rispetto a qelli degli scorsi anni. La loro consistenza può essere ridotta attrraverso politiche attive di gestione e recupero, certamente più agevoli in un migliore contesto macroeconomico, e con cessioni in blocco di attività dteriorate, che andranno favorite da un uletriore innalzamento dei loro tassi di copertura”.