Considerata ‘l’autostrada più cara d’Europa’, a dispetto dell’esosità dei pedaggi, la cosiddetta all’Autostrada dei Parchi, come più volte evidenziato da vari reportage giornalistici (da ‘Reporter’ a ‘Le Jene’), in questi anni si è invece ‘distinta’ per l’approssimazione degli interventi di manutenzione. Specialmente dopo il tragico crollo del Ponte Morandi di Genova, guardando le pietose condizioni in cui versano i piloni che sorreggono i viadotti di alcuni tratti della A24, c’è davvero da impallidire.
Autostrada dei Parchi, gli unici che non hanno mai smesso di denunciare questa vergogna, i sindaci abruzzesi
Tuttavia, nonostante le proteste e le rimostranze, ad oggi sembrava non importasse nulla a nessuno. Gli unici che non hanno mai smesso di combattere, per ovvi motivi i pendolari – letteralmente salassati – ed i sindaci abruzzesi, consci del fatto che il costo di tali pedaggi inibivano il flusso turistico, specialmente quello del finesettimana. Basti pensare che – sola andata – da Roma a Pescara (194 Km), si spendono oltre 20 euro!
Autostrada dei Parchi, il Cdm poco fa ha deciso di revocare la concessione alla società del gruppo Toto
E poco fa, finalmente, quando manca un nulla all’esodo estivo (speriamo s’intervenga per tempo), il Consiglio dei ministri ha deciso di revocare la concessione all’Autostrada dei Parchi, per l’appunto l’A24 e l’A25.
In tutto ciò, c’è da dire che, impossibilitata ad ottenere i fondi per poter procedere ai lavori di messa in sicurezza (nonostante i pedaggi salatissimi), era stata la stessa società del gruppo Toto a richiedere di cessare anticipatamente il contratto.
Autostrada dei Parchi, Patuanelli: “Grande soddisfazione. Si riequilibra il potere tra i concessionari e lo Stato”
Commentando la decisione del governo, a margine del Cdm, Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole (e capodelegazione M5S al governo), ha commentato: “Credo che il provvedimento sulla revoca della concessione dell’Autostrada dei Parchi è storico e siamo molto soddisfatti. Io e il ministro Orlando nel corso della riunione abbiamo espresso grande soddisfazione. Si riequilibra il potere tra i concessionari e lo Stato“.
Max