Mattinata di pesanti disagi alla circolazione ferroviaria in Italia, soprattutto al Nord, dopo che il traffico dei treni è stato bloccato attorno alle 5 sul nodo di Bologna, per quattro roghi dolosi ad altrettanti pozzetti che alloggiano impianti alla stazione di Santa Viola, periferia ovest della città. Sul posto sono state trovate scritte ’No Tav’. La vicenda è seguita direttamente dal procuratore capo di Bologna Roberto Alfonso, che sta valutando l’ipotesi di reato da formulare. Per il ministro dei trasporti Maurizio Lupi è “un nuovo atto terroristico con la Tav”. E’ intervenuto anche il presidente del consiglio Matteo Renzi, che ha rassicurato: “non torniamo a rievocare parole del passato, è in atto un’operazione di sabotaggio e verifichiamo quanto accaduto. Stiamo monitorando la situazione: era accaduto qualcosa di analogo anche se meno impattante nei giorni scorsi in altre città”. Quanto accaduto ricorda infatti in maniera speculare, a partire dall’orario dell’azione, i fatti di soli due giorni fa in Toscana. La prima segnalazione è arrivata oggi alla Polfer alle 4,25. Secondo quanto accertato, i quattro pozzetti incendiati stanno nell’arco di una cinquantina di metri. Il luogo del sabotaggio è in via Triumvirato, tra due cavalcavia ferroviari,