Roma 20-25. Nuovi cicli di vita per la metropoli, programma internazionale promosso da Roma Capitale ,Assessorato alla Trasformazione Urbana, in collaborazione con il MAXXI, con il sostegno di BNP Paribas Real Estate. E questa la nuova iniziativa per attuare dei miglioramenti urbani alla capitale con laiuto di veri e proprio esperti universitari, parteciperanno infatti ben ventiquattro atenei, dodici stranieri e dodici italiani, che uniti in ununica squadra lavoreranno per la riurbanizzazione capitale in vista del 2025 anno del prossimo Giubileo. Lobiettivo è reinterpretare la città millenaria cercando la prospettiva migliore per il suo futuro. Grande è limpegno profuso dal MAXII nelliniziativa che oltre a patrocinare i lavori allestirà anche una parte delle sue stanze alla presentazione dei risultati ottenuti dalle università in una mostra che si terrà nellautunno del 2015.Lassessore Giovanni Caudo, che assieme alla direttrice del MAXII Margherita Guccione ha presentato in Campidoglio Roma 20-25,ha espresso : Con i 24 studi elaborati dalle università per altrettanti tasselli del mosaico si porranno le basi per la città del futuro, il territorio dellUrbe infatti verrà diviso in ventiquattro quadranti ognuno del quale avrà un suo specifico programma di riqualificazione e verrà affidato alle università con il compito di leggere e proteggere il territorio. Un workshop internazionale e una mostra che coinvolgendo molte università in un lavoro internazionale produrrà letture, visioni e progetti per la Roma futura. Come si legge nel sito delliniziativa www.roma20-25.it, Il progetto prende spunto dallanniversario di Roma Interrotta, a cui nel 2014 la Fondazione MAXXI con MAXXI Architettura ha dedicato una mostra: trentacinque anni fa, dodici architetti tra i più noti della scena internazionale utilizzarono la celebre pianta di Giovan Battista Nolli del 1748 immaginando che Roma si fosse fermata due secoli e mezzo prima, e ricominciarono a progettare la città. Roma 20-25 si propone non più un passo indietro nella storia bensì un approdo al futuro della città prendendo in esame lattuale estensione della città .Già nelle università di Yale e nellUrban design studio di Cornel da unesperienza didattica sono nate due letture della città contemporanea. Un nuovo riassetto urbano per una città tutta nuova.Roma 20-25. Nuovi cicli di vita per la metropoli, programma internazionale promosso da Roma Capitale ,Assessorato alla Trasformazione Urbana, in collaborazione con il MAXXI, con il sostegno di BNP Paribas Real Estate. E questa la nuova iniziativa per attuare dei miglioramenti urbani alla capitale con laiuto di veri e proprio esperti universitari, parteciperanno infatti ben ventiquattro atenei, dodici stranieri e dodici italiani, che uniti in ununica squadra lavoreranno per la riurbanizzazione capitale in vista del 2025 anno del prossimo Giubileo. Lobiettivo è reinterpretare la città millenaria cercando la prospettiva migliore per il suo futuro. Grande è limpegno profuso dal MAXII nelliniziativa che oltre a patrocinare i lavori allestirà anche una parte delle sue stanze alla presentazione dei risultati ottenuti dalle università in una mostra che si terrà nellautunno del 2015.Lassessore Giovanni Caudo, che assieme alla direttrice del MAXII Margherita Guccione ha presentato in Campidoglio Roma 20-25,ha espresso : Con i 24 studi elaborati dalle università per altrettanti tasselli del mosaico si porranno le basi per la città del futuro, il territorio dellUrbe infatti verrà diviso in ventiquattro quadranti ognuno del quale avrà un suo specifico programma di riqualificazione e verrà affidato alle università con il compito di leggere e proteggere il territorio. Un workshop internazionale e una mostra che coinvolgendo molte università in un lavoro internazionale produrrà letture, visioni e progetti per la Roma futura. Come si legge nel sito delliniziativa www.roma20-25.it, Il progetto prende spunto dallanniversario di Roma Interrotta, a cui nel 2014 la Fondazione MAXXI con MAXXI Architettura ha dedicato una mostra: trentacinque anni fa, dodici architetti tra i più noti della scena internazionale utilizzarono la celebre pianta di Giovan Battista Nolli del 1748 immaginando che Roma si fosse fermata due secoli e mezzo prima, e ricominciarono a progettare la città. Roma 20-25 si propone non più un passo indietro nella storia bensì un approdo al futuro della città prendendo in esame lattuale estensione della città .Già nelle università di Yale e nellUrban design studio di Cornel da unesperienza didattica sono nate due letture della città contemporanea. Un nuovo riassetto urbano per una città tutta nuova.Roma 20-25. Nuovi cicli di vita per la metropoli, programma internazionale promosso da Roma Capitale ,Assessorato alla Trasformazione Urbana, in collaborazione con il MAXXI, con il sostegno di BNP Paribas Real Estate. E questa la nuova iniziativa per attuare dei miglioramenti urbani alla capitale con laiuto di veri e proprio esperti universitari, parteciperanno infatti ben ventiquattro atenei, dodici stranieri e dodici italiani, che uniti in ununica squadra lavoreranno per la riurbanizzazione capitale in vista del 2025 anno del prossimo Giubileo. Lobiettivo è reinterpretare la città millenaria cercando la prospettiva migliore per il suo futuro. Grande è limpegno profuso dal MAXII nelliniziativa che oltre a patrocinare i lavori allestirà anche una parte delle sue stanze alla presentazione dei risultati ottenuti dalle università in una mostra che si terrà nellautunno del 2015.Lassessore Giovanni Caudo, che assieme alla direttrice del MAXII Margherita Guccione ha presentato in Campidoglio Roma 20-25,ha espresso : Con i 24 studi elaborati dalle università per altrettanti tasselli del mosaico si porranno le basi per la città del futuro, il territorio dellUrbe infatti verrà diviso in ventiquattro quadranti ognuno del quale avrà un suo specifico programma di riqualificazione e verrà affidato alle università con il compito di leggere e proteggere il territorio. Un workshop internazionale e una mostra che coinvolgendo molte università in un lavoro internazionale produrrà letture, visioni e progetti per la Roma futura. Come si legge nel sito delliniziativa www.roma20-25.it, Il progetto prende spunto dallanniversario di Roma Interrotta, a cui nel 2014 la Fondazione MAXXI con MAXXI Architettura ha dedicato una mostra: trentacinque anni fa, dodici architetti tra i più noti della scena internazionale utilizzarono la celebre pianta di Giovan Battista Nolli del 1748 immaginando che Roma si fosse fermata due secoli e mezzo prima, e ricominciarono a progettare la città. Roma 20-25 si propone non più un passo indietro nella storia bensì un approdo al futuro della città prendendo in esame lattuale estensione della città .Già nelle università di Yale e nellUrban design studio di Cornel da unesperienza didattica sono nate due letture della città contemporanea. Un nuovo riassetto urbano per una città tutta nuova.Roma 20-25. Nuovi cicli di vita per la metropoli, programma internazionale promosso da Roma Capitale ,Assessorato alla Trasformazione Urbana, in collaborazione con il MAXXI, con il sostegno di BNP Paribas Real Estate. E questa la nuova iniziativa per attuare dei miglioramenti urbani alla capitale con laiuto di veri e proprio esperti universitari, parteciperanno infatti ben ventiquattro atenei, dodici stranieri e dodici italiani, che uniti in ununica squadra lavoreranno per la riurbanizzazione capitale in vista del 2025 anno del prossimo Giubileo. Lobiettivo è reinterpretare la città millenaria cercando la prospettiva migliore per il suo futuro. Grande è limpegno profuso dal MAXII nelliniziativa che oltre a patrocinare i lavori allestirà anche una parte delle sue stanze alla presentazione dei risultati ottenuti dalle università in una mostra che si terrà nellautunno del 2015.Lassessore Giovanni Caudo, che assieme alla direttrice del MAXII Margherita Guccione ha presentato in Campidoglio Roma 20-25,ha espresso : Con i 24 studi elaborati dalle università per altrettanti tasselli del mosaico si porranno le basi per la città del futuro, il territorio dellUrbe infatti verrà diviso in ventiquattro quadranti ognuno del quale avrà un suo specifico programma di riqualificazione e verrà affidato alle università con il compito di leggere e proteggere il territorio. Un workshop internazionale e una mostra che coinvolgendo molte università in un lavoro internazionale produrrà letture, visioni e progetti per la Roma futura. Come si legge nel sito delliniziativa www.roma20-25.it, Il progetto prende spunto dallanniversario di Roma Interrotta, a cui nel 2014 la Fondazione MAXXI con MAXXI Architettura ha dedicato una mostra: trentacinque anni fa, dodici architetti tra i più noti della scena internazionale utilizzarono la celebre pianta di Giovan Battista Nolli del 1748 immaginando che Roma si fosse fermata due secoli e mezzo prima, e ricominciarono a progettare la città. Roma 20-25 si propone non più un passo indietro nella storia bensì un approdo al futuro della città prendendo in esame lattuale estensione della città .Già nelle università di Yale e nellUrban design studio di Cornel da unesperienza didattica sono nate due letture della città contemporanea. Un nuovo riassetto urbano per una città tutta nuova.Roma 20-25. Nuovi cicli di vita per la metropoli, programma internazionale promosso da Roma Capitale ,Assessorato alla Trasformazione Urbana, in collaborazione con il MAXXI, con il sostegno di BNP Paribas Real Estate. E questa la nuova iniziativa per attuare dei miglioramenti urbani alla capitale con laiuto di veri e proprio esperti universitari, parteciperanno infatti ben ventiquattro atenei, dodici stranieri e dodici italiani, che uniti in ununica squadra lavoreranno per la riurbanizzazione capitale in vista del 2025 anno del prossimo Giubileo. Lobiettivo è reinterpretare la città millenaria cercando la prospettiva migliore per il suo futuro. Grande è limpegno profuso dal MAXII nelliniziativa che oltre a patrocinare i lavori allestirà anche una parte delle sue stanze alla presentazione dei risultati ottenuti dalle università in una mostra che si terrà nellautunno del 2015.Lassessore Giovanni Caudo, che assieme alla direttrice del MAXII Margherita Guccione ha presentato in Campidoglio Roma 20-25,ha espresso : Con i 24 studi elaborati dalle università per altrettanti tasselli del mosaico si porranno le basi per la città del futuro, il territorio dellUrbe infatti verrà diviso in ventiquattro quadranti ognuno del quale avrà un suo specifico programma di riqualificazione e verrà affidato alle università con il compito di leggere e proteggere il territorio. Un workshop internazionale e una mostra che coinvolgendo molte università in un lavoro internazionale produrrà letture, visioni e progetti per la Roma futura. Come si legge nel sito delliniziativa www.roma20-25.it, Il progetto prende spunto dallanniversario di Roma Interrotta, a cui nel 2014 la Fondazione MAXXI con MAXXI Architettura ha dedicato una mostra: trentacinque anni fa, dodici architetti tra i più noti della scena internazionale utilizzarono la celebre pianta di Giovan Battista Nolli del 1748 immaginando che Roma si fosse fermata due secoli e mezzo prima, e ricominciarono a progettare la città. Roma 20-25 si propone non più un passo indietro nella storia bensì un approdo al futuro della città prendendo in esame lattuale estensione della città .Già nelle università di Yale e nellUrban design studio di Cornel da unesperienza didattica sono nate due letture della città contemporanea. Un nuovo riassetto urbano per una città tutta nuova.Roma 20-25. Nuovi cicli di vita per la metropoli, programma internazionale promosso da Roma Capitale ,Assessorato alla Trasformazione Urbana, in collaborazione con il MAXXI, con il sostegno di BNP Paribas Real Estate. E questa la nuova iniziativa per attuare dei miglioramenti urbani alla capitale con laiuto di veri e proprio esperti universitari, parteciperanno infatti ben ventiquattro atenei, dodici stranieri e dodici italiani, che uniti in ununica squadra lavoreranno per la riurbanizzazione capitale in vista del 2025 anno del prossimo Giubileo. Lobiettivo è reinterpretare la città millenaria cercando la prospettiva migliore per il suo futuro. Grande è limpegno profuso dal MAXII nelliniziativa che oltre a patrocinare i lavori allestirà anche una parte delle sue stanze alla presentazione dei risultati ottenuti dalle università in una mostra che si terrà nellautunno del 2015.Lassessore Giovanni Caudo, che assieme alla direttrice del MAXII Margherita Guccione ha presentato in Campidoglio Roma 20-25,ha espresso : Con i 24 studi elaborati dalle università per altrettanti tasselli del mosaico si porranno le basi per la città del futuro, il territorio dellUrbe infatti verrà diviso in ventiquattro quadranti ognuno del quale avrà un suo specifico programma di riqualificazione e verrà affidato alle università con il compito di leggere e proteggere il territorio. Un workshop internazionale e una mostra che coinvolgendo molte università in un lavoro internazionale produrrà letture, visioni e progetti per la Roma futura. Come si legge nel sito delliniziativa www.roma20-25.it, Il progetto prende spunto dallanniversario di Roma Interrotta, a cui nel 2014 la Fondazione MAXXI con MAXXI Architettura ha dedicato una mostra: trentacinque anni fa, dodici architetti tra i più noti della scena internazionale utilizzarono la celebre pianta di Giovan Battista Nolli del 1748 immaginando che Roma si fosse fermata due secoli e mezzo prima, e ricominciarono a progettare la città. Roma 20-25 si propone non più un passo indietro nella storia bensì un approdo al futuro della città prendendo in esame lattuale estensione della città .Già nelle università di Yale e nellUrban design studio di Cornel da unesperienza didattica sono nate due letture della città contemporanea. Un nuovo riassetto urbano per una città tutta nuova.Roma 20-25. Nuovi cicli di vita per la metropoli, programma internazionale promosso da Roma Capitale ,Assessorato alla Trasformazione Urbana, in collaborazione con il MAXXI, con il sostegno di BNP Paribas Real Estate. E questa la nuova iniziativa per attuare dei miglioramenti urbani alla capitale con laiuto di veri e proprio esperti universitari, parteciperanno infatti ben ventiquattro atenei, dodici stranieri e dodici italiani, che uniti in ununica squadra lavoreranno per la riurbanizzazione capitale in vista del 2025 anno del prossimo Giubileo. Lobiettivo è reinterpretare la città millenaria cercando la prospettiva migliore per il suo futuro. Grande è limpegno profuso dal MAXII nelliniziativa che oltre a patrocinare i lavori allestirà anche una parte delle sue stanze alla presentazione dei risultati ottenuti dalle università in una mostra che si terrà nellautunno del 2015.Lassessore Giovanni Caudo, che assieme alla direttrice del MAXII Margherita Guccione ha presentato in Campidoglio Roma 20-25,ha espresso : Con i 24 studi elaborati dalle università per altrettanti tasselli del mosaico si porranno le basi per la città del futuro, il territorio dellUrbe infatti verrà diviso in ventiquattro quadranti ognuno del quale avrà un suo specifico programma di riqualificazione e verrà affidato alle università con il compito di leggere e proteggere il territorio. Un workshop internazionale e una mostra che coinvolgendo molte università in un lavoro internazionale produrrà letture, visioni e progetti per la Roma futura. Come si legge nel sito delliniziativa www.roma20-25.it, Il progetto prende spunto dallanniversario di Roma Interrotta, a cui nel 2014 la Fondazione MAXXI con MAXXI Architettura ha dedicato una mostra: trentacinque anni fa, dodici architetti tra i più noti della scena internazionale utilizzarono la celebre pianta di Giovan Battista Nolli del 1748 immaginando che Roma si fosse fermata due secoli e mezzo prima, e ricominciarono a progettare la città. Roma 20-25 si propone non più un passo indietro nella storia bensì un approdo al futuro della città prendendo in esame lattuale estensione della città .Già nelle università di Yale e nellUrban design studio di Cornel da unesperienza didattica sono nate due letture della città contemporanea. Un nuovo riassetto urbano per una città tutta nuova.