Lo abbiamo già spiegato, oltre a questa terribile siccità che ha praticamente reso rovi, cespugli e boschetti legna secca ‘da ardere’, continua anche a tirare un bollente vento di scirocco. Due componenti che, spesso anche grazie all’incuria di molte persone (che affidano al vento i mozziconi di sigaretta accesa), o che gettano nei prati vetri e cocci (che fungono da lente ‘d’ingrandimento rispetto ai raggi solari), si trasformano come niente nella ‘combinazione perfetta’ per dare origine a ‘focherelli’ che, se non spenti subito – come stiamo vedendo in questi giorni – in pochi minuti divengono roghi incontrollabili.
Ne sanno qualcosa i vigili del fuoco, i volontari della Protezione civile, e le stesse forze dell’ordine, che da settimane, fra la Capitale la sua provincia, sono chiamate ad un surplus di lavoro sfiancante.
Rogo alla Pineta Sacchetti, le fiamme si sono sprigionate verso le 14 sul lato dell’ingresso del parco del Pineto
Ed oggi, in coincidenza con l’inizio di una nuova settimana, eccoci a riferire anche di un nuovo incendio. Stavolta l’area interessata è quella verdeggiante della Pineta Sacchetti dove, dall’ingresso del parco del Pineto, alle 14 sono giunte a tutta velocità ben tre squadre vigili del fuoco del Comando di Roma con l’ausilio di un’autobotte mentre, dall’alto ance un elicottero per coordinare l’area di intervento.
Rogo alla Pineta Sacchetti, le fiamme prima hanno danneggiato le strutture del Vis Aurelia e poi quelle del ‘The Fox’. Evacuati bambini
Anche in questo caso, quello che possiamo definire un ‘fuoco di sterpaglie’, complici i rami secchi ed il vento, in pochi minuti si è trasformato in un minaccioso incendio che, ha finito per raggiungere il vicino impianto sportivo del Vis Aurelia, attecchendo alcune strutture in legno. Ma le lingue di fuoco si sono accanite anche contro un circolo di Via Ettore Stampini, ‘The Fox’. Qui la situazione ha fatto davvero tremare perché, come in altri casi, ospitava un centro estivo per bambini. Ovviamente l’evacuazione è stata rapidissima ed incolume, la paura è la densità del fumo che, come risaputo, ci mette ‘un attimo’ ad intossicare, creando seri danni alle via respiratorie.
Fortunatamente, sebbene a fatica, l’incendio è poi stato circoscritto, anche se, mentre ne stiamo ancora scrivendo, le operazioni di spegnimento stanno ancora andando avanti.
Max