Le organizzazioni criminali hanno visto sfumare circa 8kg di sostanze stupefacenti derivati,oppiacei: cocaina ed eroina. Tale quantità post operazione di taglio sarebbe corrisposta a 140 mila dosi fruttanti oltre 3 milioni di euro. Lo scorso martedi 9 dicembre, all’aeroporto Leonardo Davinci di Fiumicino, grazie ai sempre più tecnologici dispositivi di controllo predisposti dalle Fiamme Gialle in collaborazione con il personale del servizio antifrode di Vigilanza dell’Agenzia delle Dogane, sono stati arrestati 5 narcotrafficanti. Tre Spagnoli, una donna Domenicana originaria di San Paolo ed uno Slovacco. I malviventi sono stati fermati dalla Guardia di Finanza dopo il vano tentativo di elusione dei mezzi sopra citati. Ingegnosi gli espedienti di sotterfugio, il cittadino slovacco ha suscitato e attirato sospetti per degli strani rigonfiamenti sotto i vestiti e dopo una perquisizione è stato scoperto che indossava un body di pizzo interamente imbottito di cocaina, dal peso di due chili. L’altro caso è stato quello di un corriere spagnolo, trovato con ben tre chili di cocaina nascosti in 5 cilindri di alluminio a loro volta inseriti in diverse scatole di cartone che si trovavano all’interno delle valigie. Ricoverato l’altro cittadino Spagnolo, presso lospedale Grassi di Ostia, il quale ha espulso 50 ovuli di eroina per un peso complessivo di oltre mezzo chilo.Sono ora detenuti nel carcere di Civitavecchia per scontare il crimine di traffico internazionale di stupefacenti, punibile con una pena pari ad un massimo di venti anni di reclusione.