E denominata insubria, loperazione dei carabinieri del Ros, che ha permesso larresto di 40 persone appartenenti alla ndrangheta. Emessa pertanto, su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Milano, unordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti delle 40 persone incriminate per associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi. Leindagini sono stati fatte in tempi molto brevi, sono iniziate nel 2012 e nel 2014 sono già state emesse le ordinanze di custodia cautelare: se non ci saranno ostacoli, penso chesi procederà con il rito immediatonei confronti degli arrestati, ha poi spiegato il procuratore aggiunto Boccassini. Colti in fragrante i colpevoli durante la celebrazione di rituali mafiosi, documentati dal Ros, con i quali venivano conferite cariche interne e modalità di affiliazione a coloro che volevano divenire affiliati alla ndrangheta. “Nel nome di Garibaldi, Mazzini e Lamarmora, con parole di umiltà formo la santa società”, si sente pronunciare nel video, mentre gli affiliandi sono ritratti col capo chino, “Dite assieme a me – continua il ’celebrante – Giuro di rinnegare tutto fino alla settima generazione, tutta la società criminale fino a oggi da me riconosciuta per salvaguardare l’onore dei miei saggi fratelli”. Un vero e proprio giuramento, quello ripreso dalla telecamera nascosta dellantimafia di Milano, la quale è riuscita a sgominare tre sodalizi dellassociazione di tipo mafioso, il Locale di ’ndrangheta di Calolziocorte , ilLocale di Cermenate e quello di Fino Mornasco, radicati nel Comasco e nel Lecchese, diffusi nel tessuto locale e con collegamenti con le cosche calabresi di origine. E attesa dunque la conferenza stampa, che si svolgerà nella procura della repubblica di Milano, dove verranno resi noti i dettagli delloperazione.