(Adnkronos) – Nel giorno in cui la Corte Suprema ha allargato il diritto a circolare armati, con una sentenza che Joe Biden ha duramente criticato affermando che “dovrebbe allarmare tutti noi”, al Senato ha passato indenne l’ultimo ostacolo prima dell’approvazione finale la legge bipartisan sul controllo delle armi. Con 65 voti favorevoli, compresi quelli di 15 repubblicani tra i quali il leader Mitch McConnell, la legge ha quindi superato il rischio del filibuster, l’ostruzionismo ad oltranza, e potrebbe essere approvata definitivamente già stanotte o domani.
Il Bipartisan Safer Communities Act, frutto di negoziati di 20 senatori, dieci per parte, non comprende le misure più drastiche, invocate da Biden, dai dem ed un numero crescente di americani, come il divieto delle armi d’assalto e dei caricatori ad alta capacità, ma si tratta della misura sul controllo delle armi più consistente su cui si sia trovato un consenso al Congresso da decenni.
Vieterà l’acquisto di armi a persone condannate per violenza domestica, imporrà regole più ferree sul controllo degli acquirenti di armi, e stanzierà 8 miliardi per programmi di salute mentale e migliorare la sicurezza negli edifici scolastici.
McConnell, finora grande alleato della lobby delle armi Nra che si oppone al passaggio di questa legge, ha parlato di “un pacchetto di soluzioni di senso comune e popolari che possano rendere meno probabili questi orribili incidenti”, riferendosi alle sparatorie di massa. Misure, ha aggiunto il repubblicano, “che non toccano i diritti delle stragrande maggioranza dei possessori di armi che sono cittadini che rispettano la legge nel pieno possesso delle facoltà mentali”. La maggioranza dei senatori repubblicani, 34, non hanno seguito il leader di minoranza ed hanno votato contro la legge.