Il presidente della Bce Mario Draghi, nella giornata di ieri, è intervenuto ad un
convegno sull’economista italiano Federico Caffè, che si è tenuto presso
l’università di Roma Tre. Nella sua relazione ha parlato del modo in cui la Banca
Centrale Europea pensa di rispondere alla crisi dell’euro che sta toccando
sempre più paesi del continente. Ha inoltre definito il livello attuale di
disoccupazione “inaccettabile”, affermando che questo va contro “ogni nozione di
equità” e rappresenta “la più grande forma di spreco delle risorse”. Ha poi
invitato i governi europei ad un’azione concreta per quanto riguarda le riforme
strutturali, aggiungendo che “una politica monetaria espansiva ed una politica
fiscale con maggiori investimenti e minori tasse non sono sufficienti a generare
una crescita forte e sostenibile senza le necessarie riforme del mercato del
lavoro e dei prodotti.”
Calorosa accoglienza quella riservata al presidente Draghi da parte di studenti
ed accademici presenti all’interno dell’aula magna. Non altrettanto gioviale il
clima all’esterno, dove ad attenderlo all’uscita dalla facoltà di economia ha
trovato un gruppo di studenti che manifestavano contro la presenza del
banchiere all’interno dell’ateneo. Sono intervenute le forze dell’ordine, già sul
posto in tenuta antisommossa , per impedire ai manifestanti di fare irruzione
all’interno della facoltà. Poi, in prossimità della fine del discorso di Draghi, i
poliziotti hanno iniziato a spingere i manifestanti per liberare i cancelli di uscita.
La protesta iniziata con degli slogan è continuata con lanci di uova marce e
vernice rossa verso gli agenti e verso Draghi. Al che è partita una leggera carica
di alleggerimento a colpi di manganello. A farne le spese un ragazzo rimasto
ferito alla testa con un vistoso taglio in fronte.