(Adnkronos) –
La Omicron 5 “dà una patologia simil-influenzale e come tale dobbiamo trattarla: nessun isolamento” nemmeno in caso di positività, “solo precauzioni per evitare la trasmissione”. Lo ribadisce all’Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, d’accordo con chi paragona a un’influenza mutanti come Omicron 5, sulla base della sintomatologia Covid rilevata nei Paesi a maggiore diffusione, fra cui il Portogallo. “Se questa variante, com’è probabile, non verrà soppiantata da un’altra associata a diversa patologia, possiamo stare tranquilli”, rassicura l’esperta.