È ancora emergenza tra le acque del canale di Sicilia, a largo della Libia, per il naufragio di un gommone diretto in Italia. I migranti erano 113, ma ne sono stati salvati, dalla Guardia Costiera, solo 93. 20 dunque risultano dispersi in mare. A dare lallarme sono stati i superstiti una volta essere tratti in salvo.
Le operazioni di salvataggio sono state effettuate dalla nave Fiorillo della Guardia Costiera, coordinate dal Comando Generale di Roma delle Capitanerie di Porto. Le ricerche sono andate avanti tutta la notte e continuano tuttora. Il gommone era stato avvistato dallelicottero della nave San Giorgio della Marina Militare che ha avvisato la Guardia Costiera e fatto partire le ricerche e il salvataggio.
Un altro salvataggio è avvenuto, sempre nelle acque del Canale di Sicilia, da parte di unaltra nave della Guardia costiera, la Diciotti. Questultima ha salvato 78 migranti che erano a bordo di un gommone in condizioni precarie. La speranza è che queste tragedie non avvengano più.