C’è poco da parlare, il nostro Paese, così come altri più ‘poveri’, uscendo dal Qe correva il rischio, forte, di dover subire economicamente le ‘bizze’ dei mercati che, L’imprevista ma autorevole svolta della Bce: pronti ad usare lo scudo anti spread. E le Borse tornano a volare
Poco fa però, le maggiori agenzie di stampa, con una eco che sa di ‘miracoloso’, hanno battuto la notizia che la stessa Bce sarebbe tornata sui suoi passi, annnciando la messa in campo della misura scudo anti spread, in poche parole si tratta di una misura straordinaria che serve a contrastare la speculazione e a proteggere.
Dunque ‘dovrebbe’ trattarsi di una buona notizia, premesso che ora la ‘palla’ passa agli uffici tecnici, ai quali spetta il compito – ugualmente ‘delicato’ – di affinare questo strumento, così poi da poterlo porre all’approvazione del Consiglio.
La ‘svolta’ della Bce: un ‘ripensamento’ quello della Bce, già ieri tradito fra le righe nel discorso della Schnabel
Certo sono lontani i tempi in cui il ‘nostro’ Mario Draghi, vegliava ‘amorevolmente’ sullo Stivale, con l’avvento della Langarde – forse complice anche qualche ‘problema di comunicazione’ – diciamo che inizialmente la situazione ha subito un’accelerazione improvvisa, coinvolgendoci in un vortice di ansia ed angoscia.
Dunque ben venga questa sorta di ‘ripensamento’ da parte della Bce, per altro ‘sottilmente’ annunciato già ieri a Parigi dal tiepido intervento di Isabel Schnabel, nota economista tedesca (e membro del comitato esecutivo della Bce) la quale, rivolgendo un discorso alla Sorbona, ‘tra le righe’ qualcosa aveva lasciato intendere: “La Bce sta monitorando molto attentamente gli sviluppi sui mercati, ed è pronta a reagire ad emergenze nuove sia usando gli strumenti esistenti che potenzialmente, con strumenti nuovi, per fronteggiare aggiustamenti dei prezzi che minaccino la trasmissione della politica monetaria“.
La ‘svolta’ della Bce: uno ‘strumento anti-frammentazione da utilizzare insieme alla massima flessibilità nel reinvestimento dei titoli in scadenza
Come dire: detto fatto, ed oggi, nell’ambito della riunione d’emergenza del Consiglio, ufficialmente convocata “per uno scambio di opinioni sull’attuale situazione del mercato“, la Bce ha sinteticamente analizzato le varie posizioni, per poi decidere che forse era il caso di dotarsi dello scudo anti spread. Riferendone, l’agenzia di stampa AdnKronos, lo ha definito ‘Tecnicamente, come un nuovo ‘strumento anti-frammentazione, che sarà utilizzato insieme alla massima flessibilità (e quindi al massimo sostegno ai Paesi più esposti come l’Italia) possibile nel reinvestimento dei titoli in scadenza’.
La ‘svolta’ della Bce: dal dicembre 2021, il Consiglio direttivo si è impegnato ad agire contro i rischi di recrudescenza della frammentazione
Quindi la nota agenzia di stampa, riferendo del contenuto della nota che ha chiuso la riunione di oggi, spiega che “da quando il graduale processo di normalizzazione delle politiche è stato avviato nel dicembre 2021, il Consiglio direttivo si è impegnato ad agire contro i rischi di recrudescenza della frammentazione. Anche perché la pandemia ha lasciato vulnerabilità durature nell’economia dell’area dell’euro che stanno effettivamente contribuendo alla trasmissione non uniforme della normalizzazione della nostra politica monetaria tra le giurisdizioni“.
La ‘svolta’ della Bce: il Consiglio direttivo ha deciso che applicherà flessibilità nel reinvestimento dei rimborsi in scadenza nel portafoglio PEPP
Dunque, prosegue ancora l’AdnKronos, “Sulla base di tale valutazione, il Consiglio direttivo ha deciso che applicherà flessibilità nel reinvestimento dei rimborsi in scadenza nel portafoglio PEPP, al fine di preservare il funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria, condizione preliminare affinché la Bce sia in grado di realizzare i suoi mandato di stabilità dei prezzi“.
Ma non solo, il Consiglio direttivo ha inoltre deciso di “conferire mandato ai pertinenti Comitati dell’Eurosistema insieme ai servizi della Bce per accelerare il completamento della progettazione di un nuovo strumento anti-frammentazione da portare all’esame de Consiglio direttivo”.
La ‘svolta’ della Bce: non è emersa la volontà da parte della Bce, di adoperarsi per stemperare l’effetto suscitato intorno agli spreald
Cosa dire? Certo è che rispetto all’inflessibilità sin qui mostrata dalla presidente, Christine Lagarde, soprattutto in occasione della conferenza stampa tenuta lo scorso giovedì dopo la riunione del Consiglio, scaturita nella forte decisione che ha innescato l’immediata reazione dei mercati, oggi è tutt’altra musica. D’altra parte, come detto, un po’ per l’atteggiamento ‘marziale’ della presidente, un po’ anche per via di una comunicazione forse poco pratica, di certo non è emersa la volontà da parte della Banca centrale, di adoperarsi per stemperare l’effetto suscitato intorno agli spread, nell’ambito di quello che possiamo definire come il nuovo corso della politica monetaria.
La ‘svolta’ della Bce: appena diffusasi la notizia, le Borse europee si sono ‘rianimate’, Piazza Affari in testa
Tanto per dare un’idea di cosa stiamo parlando in termini di impatto ‘economico’, è bastato soltanto dare conto della riunione tenutasi oggi, ed il conseguente annuncio dell’introdotta operatività dello scudo anti spread, per ribaltare completamente il mood dei mercati. Un immediato ‘toccasana’ per le Borse europee, e la stessa Piazza Affari che, dopo giorni di ‘lutto’, ha subito segnato un bel +3,45%, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 212 punti, per l’improvviso calo di 46,3 punti (al 3,699%), del rendimento annuo italiano in calo.
Max