Il lavoro della Commissione di studio presieduta dal Professor Rodotà, e promossa dalla Presidente della Camera Boldrini, consentirà di fare al nostro Paese un passo in avanti sui temi del diritto allaccesso, sulla riduzione del digital divide, sulla neutralità della rete, sulla tutela dei dati personali degli utenti di internet”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Si tratta di un processo aperto, il quale giustamente sarà sottoposto a consultazione pubblica, che accompagnerà la più grande rivoluzione tecnologica e della conoscenza che negli ultimi anni sta incidendo profondamente sui sistemi sociali, culturali ed economici occidentali e dei Paesi in via di sviluppo – continua Zingaretti – Anche nella Pubblica Amministrazione è arrivato il tempo di fare concreti passi in avanti per rendere il rapporto con i cittadini e con le imprese più semplice, veloce, trasparente ed efficiente nellerogazione dei servizi attraverso la rete e le opportunità dei nuovi mezzi di comunicazione. Nella nostra regione ce la stiamo mettendo tutta. E una sfida appassionante sulla quale, ne sono stato sempre convinto, si gioca gran parte della credibilità di amministratori e dei governi in Europa come nel resto del mondo occidentale. Un lavoro che può essere certamente sostenuto dalla definizione del perimetro di diritti e doveri per gli utenti della rete attraverso una Carta come quella a cui sta lavorando la Commissione promossa dalla Presidente Boldrini.
“Si tratta di un processo aperto, il quale giustamente sarà sottoposto a consultazione pubblica, che accompagnerà la più grande rivoluzione tecnologica e della conoscenza che negli ultimi anni sta incidendo profondamente sui sistemi sociali, culturali ed economici occidentali e dei Paesi in via di sviluppo – continua Zingaretti – Anche nella Pubblica Amministrazione è arrivato il tempo di fare concreti passi in avanti per rendere il rapporto con i cittadini e con le imprese più semplice, veloce, trasparente ed efficiente nellerogazione dei servizi attraverso la rete e le opportunità dei nuovi mezzi di comunicazione. Nella nostra regione ce la stiamo mettendo tutta. E una sfida appassionante sulla quale, ne sono stato sempre convinto, si gioca gran parte della credibilità di amministratori e dei governi in Europa come nel resto del mondo occidentale. Un lavoro che può essere certamente sostenuto dalla definizione del perimetro di diritti e doveri per gli utenti della rete attraverso una Carta come quella a cui sta lavorando la Commissione promossa dalla Presidente Boldrini.