(Adnkronos) – L’Italia ”si aspetta dalla Russia segnali chiari e concreti, perché bloccare le esportazioni del grano significa tenere in ostaggio e condannare a morte milioni di bambini, donne e uomini lontano dal fronte del conflitto”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un punto stampa congiunto con il direttore generale della Fao Qu Dongyu alla Farnesina, al termine del primo Dialogo Ministeriale Mediterraneo sulla Crisi Alimentare.
”La Russia, usando il cibo come arma di guerra, si sta macchiando di altri crimini, che si aggiungono alle atrocità già commesse sul suolo ucraino e che sono sotto gli occhi di tutti”, ha aggiunto il titolare della Farnesina.
”L’Italia – ha sottolineato – continuerà a impegnarsi in prima linea per trovare delle soluzioni e per garantire la sicurezza alimentare dei Paesi più esposti alle conseguenze del conflitto, a cominciare da quelli del Mediterraneo”.
”La sicurezza alimentare è una priorità per il nostro Paese, che ha contribuito a porla in cima all’agenda internazionale, e con la Fao faremo il massimo per scongiurare una catastrofe alimentare globale”, ha detto il ministro degli Esteri.